Come proteggere un sito web: le precauzioni più efficaci
Per molte aziende, piccole come grandi, il sito web è uno strumento indispensabile. È infatti il canale attraverso il quale i clienti acquistano online i prodotti e i servizi che l’azienda vende.
Ma al di là della conversione in sé, il ruolo di un sito web è anche (e forse soprattutto) strategico: il sito è infatti la piattaforma su cui atterrano tutte le persone che vengono intercettate attraverso attività SEO, di advertising e di social media marketing.
Un enorme pubblico di clienti potenziali può incontrare un determinato sito durante la navigazione e decidere di acquistare proprio da quel brand. Questo è solo uno dei motivi per cui proteggere il proprio sito web è uno step fondamentale, se non obbligatorio, per non incorrere in rischi e ottenere i propri obiettivi.
L’importanza della sicurezza online per un sito web
Ogni azienda raccoglie attraverso il proprio sito web molte informazioni su visitatori e clienti: nomi, indirizzi email, indicazioni di geolocalizzazione, numeri di telefono e molti altri dati personali.
Per la buona reputazione dell’azienda (e per non incorrere in sanzioni economiche) tali dati devono essere messi al sicuro e resi inaccessibili agli hacker, che dispongono delle conoscenze e delle tecnologie necessarie per sfruttare anche la più piccola falla nel sistema di sicurezza di un sito (link al pillar).
Basta una singola vulnerabilità per aprire le porte agli hacker. Atti di questo tipo vengono perpetrati ai danni delle aziende ogni giorno in tutto il mondo.
Perché gli hacker attaccano i siti?
Secondo le ultime statistiche, ogni settimana oltre 18 milioni di siti Web vengono infettati da malware.
Ci sono due ragioni per le quali i cyber attacchi sono così frequenti: la prima è che la maggior parte dei siti sono facili da “bucare”, ovvero non dispongono di misure di sicurezza sufficientemente efficaci; la seconda è che anche un piccolo sito web può generare una notevole quantità di denaro per un hacker.
Gli obiettivi di un hacker possono essere diversi ma la motivazione alla base dell’hackeraggio di un sito è quasi sempre di natura economica: alcuni hacker riescono ad entrare nel sito web e lasciare fuori il proprietario. Per recuperare il controllo della piattaforma, il proprietario del sito deve pagare un lauto riscatto. Questo tipo di attacco è detto Ransomware.
In altri casi, gli hacker si accontentano di sottrarre i dati delle carte di credito dei clienti del sito, usandoli per fini illeciti.
Anche le informazioni di contatto raccolte dai siti web hackerati sono merce pregiata per gli hacker, che possono venderle ai marketer più spregiudicati (quelli che non si preoccupano di avere database di contatti gppr compliant e che spammano i loro contenuti a destinatari ignari della provenienza di tali messaggi).
Lo Spam SEO
Uno degli attacchi ai siti Web più redditizi e popolari è lo Spam SEO, che consiste nell’iniezione di backlink e spam a siti legittimi. Ciò che caratterizza questa particolare strategia degli hacker è che spesso il proprietario non si rende conto di essere sotto attacco.
Dopo aver violato il sito, l’hacker comincia infatti a reindirizzare invisibilmente i visitatori a siti truffa appositamente creati. Quando il proprietario si rende conto del problema, in genere è già troppo tardi: il sito è stato penalizzato da Google e i clienti smettono di visitarlo perché lo considerano spam.
Come proteggere il tuo sito web dagli attacchi degli hacker
Per rendere sicuro il tuo sito ecco cosa puoi fare:
Usare HTTPS
HTTPS è la versione sicura di HTTP, che implementa il protocollo di crittografia Transport Layer Security (TLS), in precedenza noto come Secure Sockets Layer (SSL).
HTTPS crittografa quindi il trasferimento di dati sensibili tra due siti, aggiungendo un livello ulteriore di sicurezza alla comunicazione.
Avere un certificato SSL/TLS è imprescindibile per i siti eCommerce, ma con l’aggiornamento di Chrome del 2018 è diventato essenziale anche per tutti gli altri siti e pagine web: Google, infatti, ora avverte i visitatori che un sito non è sicuro se non ha un certificato di sicurezza installato, facendo letteralmente scappare gli utenti da un sito. Per prima cosa, quindi, installa un certificato ssl per il tuo sito.
Installare plugin di sicurezza
Se hai creato il tuo sito Web con un CMS, previeni i tentativi di hacking con plug-in di sicurezza (molti sono gratuiti). Vediamo quali alternative puoi trovare nelle librerie delle piattaforme più usate:
- su WordPress hai a disposizione diversi plugin e metodi, che ti consentono di aumentare la sicurezza e anche creare un backup del sito WordPress: Bulletproof Security, Wordfence, Sucuri, Bulletproof Security e iThemes Security.
- su Joomla: RSFirewall, JHacker Watch e jomDefender.
- su Magento: Amasty e Watchlog Pro.
Aggiornare regolarmente la piattaforma, i plug-in e i software del tuo sito web
Le versioni non aggiornate dei componenti in uso sul tuo sito web rappresentano delle vulnerabilità che gli hacker possono sfruttare per entrare nel tuo sistema, sottrarre informazioni sensibili e farti perdere dati.
Per questo motivo ricorda di controllare periodicamente che i temi, i plug-in e tutti i software del tuo sito siano aggiornati all’ultima versione.
Potenziare le password di accesso al tuo sito web
Le porte di accesso al tuo sito web devono essere protette con particolare cura. Una password debole può infatti essere facilmente individuata da un hacker, che ne approfitterà per prendere il controllo del server e, nel peggiore dei casi, sferrare un attacco DoS (Denial of server) che ti lascerà fuori dal tuo stesso sito web.
Per evitarlo usa sempre password sicure e implementa sistemi di sicurezza avanzati come l’autenticazione a due fattori.
Realizzare backup del sito internet regolari
Un attacco hacker potrebbe compromettere dati vitali per la tua attività. L’unico modo per evitarlo è disporre di un backup del database del tuo sito web sufficientemente recente. Esistono vati modi di realizzare il backup di un sito: puoi scegliere un backup manuale utilizzando un supporto fisico o virtuale o affidarti a strumenti di terze parti che eseguono backup automatici secondo la periodicità che preferisci (esiste anche la possibilità di fare backup giornalieri), salvando tutti i dati su cloud. Attraverso il backup dei file il tuo sito può essere sicuramente più al sicuro da perdite di dati e informazioni importanti.
Scegliere un provider con protezione firewall e utilizzare anti-malware
Il firewall controlla il traffico dati in ingresso e in uscita, creando una barriera tra le reti interne sicure e quelle esterne sconosciute, dove potrebbero annidarsi gli hacker. Firewall e software anti-malware sono quindi due misure di sicurezza fondamentali per proteggere il tuo sito web.
Evitare il caricamento di file sul tuo sito
Alcuni siti devono consentire agli utenti di caricare documenti sulla loro piattaforma. Purtroppo gli hacker possono approfittarne per caricare un malware e infettare tutto il tuo sistema. Per proteggere il tuo sito web da questa minaccia non accettare il caricamento di file, se è un’opzione possibile, altrimenti prendi delle precauzioni, ad esempio:
- imposta una dimensione massima del file,
- crea una whitelist di estensioni sicure che sono consentite,
- usa un sistema di verifica dei file,
- scansiona i file alla ricerca di malware.
Conclusioni
Proteggerti dagli hacker è fondamentale se vuoi mantenere il tuo sito web sano e sicuro. Inoltre, la reputazione della tua azienda dipende dalla tua capacità di salvaguardare i dati dei tuoi clienti e proteggere le loro transazioni online.
Ricorda: gli attacchi degli hacker sono un pericolo reale anche se il tuo è un piccolo sito, anzi forse proprio per questo, perché non hai a tua disposizione un team di esperti pronti ad aiutarti sulle questioni di sicurezza online.
Non rimandare l’implementazione dei sistemi e delle tecnologie che possono difendere la tua piattaforma e, se hai qualche dubbio, rivolgiti al tuo sviluppatore o contatta il tuo provider di hosting per sapere quali opzioni ti offre per proteggere il tuo sito web e verificare la sua sicurezza.