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Paola Bergamini
9 Febbraio 2024
Tempo di lettura: 5 min.

Le nuove regole di recapito di Gmail e Yahoo: ecco come adeguarsi entro febbraio 2024

Dal primo febbraio 2024 Google e Yahoo introdurranno delle nuove regole per chiunque spedisce email massive a contatti @gmail e @yahoo per aumentare la protezione delle caselle di posta da Spam, phishing e spoofing. Vediamo in questo articolo quali sono i nuovi requisiti e come puoi adeguarti entro il 2024.

Pensa a quanti indirizzi email di clienti e prospect hai nelle tue liste che finiscono con “@gmail.com” o “@yahoo.it” Sono tanti, vero?

Dal primo febbraio 2024 potresti non riuscire più a comunicare con questi contatti e a fare in modo che le tue email li raggiungano. 

Il motivo? Google Gmail e Yahoo a partire da quella data cambieranno le loro politiche di ricezione delle email, implementando modifiche agli attuali requisiti di autenticazione e di prevenzione dello spam. 

Tuttavia, se già stai adottando le best practice di email Deliverability per ottimizzare le tue capacità di recapito e consegna email, non hai nulla da temere: i nuovi standard corrispondono alle principali pratiche di miglioramento della Deliverability che ti consigliamo da sempre di adottare. 

Vediamo però insieme quali sono queste best practice richieste da Google e Yahoo e come puoi conformarti (o controllare che tu sia già conforme) a questi nuovi requisiti.

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Se vuoi approfondire nel dettaglio come uniformarti agli standard Google e Yahoo, riguarda il webinar di MailUp sul nostro canale YouTube oppure consulta le nostre FAQ

I requisiti di Google e Yahoo

A partire dal primo febbraio 2024, Google e Yahoo richiederanno a tutti i mittenti di email, sia grandi che piccoli, di conformarsi a questi requisiti:

  • Autenticare il proprio dominio di invio, impostando un metodo di autenticazione SPF o DKIM
  • Consentire la cancellazione dell’iscrizione semplice
  • Mantenere un tasso di segnalazioni spam in Google Postmaster Tools al di sotto dello 0,01%

Ai mittenti che inviano più di 5.000 email in un giorno, sono richieste altre due configurazioni, correlate tra di loro:

  • Il dominio mittente deve essere allineato con il dominio della firma DKIM oppure con l’envelope sender (allineamento SPF)
  • Creare una policy DMARC (link) anche se impostata a “none

Possono sembrare complicate, ma in realtà sono best practice consolidate da tempo nel settore, che da anni consigliamo a tutti i nostri clienti di adottare e che aiutiamo a implementare con i nostri servizi e la consulenza dei nostri professionisti.

Ma vediamo nel dettaglio ogni nuova regola e come applicarla. 

Autentica il tuo dominio mittente con i metodi SPF o DKIM

L’autenticazione del dominio mittente è un po’ come una carta di identità: è il riconoscimento ufficiale che dimostra che sei chi dici di essere. 

Ciò che Google e Yahoo ti richiederanno di fare, è quindi di smettere di usare un dominio mittente libero e gratuito come @gmail o @yahoo, iniziare a usare un dominio tuo, proprietario (@latuazienda.com) e autenticarlo con i metodi di autenticazione email SPF o DKIM. 

Questa è una delle prime best practice che noi di MailUp consigliamo da sempre (qui un articolo del 2020 dove già ne parlavamo e che ti spiega tutto ciò che devi sapere)  per ridurre i rischi di finire in Spam, renderti riconoscibile e salvaguardare la tua reputazione mittente. 

Per farti aiutare nell’implementazione di un metodo di autenticazione, puoi richiedere il servizio Brand Shield del Deliverability Pro Pack e farti affiancare nella creazione di un indirizzo IP dedicato e nell’impostazione dei parametri di autenticazione SPF e DKIM. Compila questo form per saperne di più

Abilita la disiscrizione semplice

Google e Yahoo richiederanno di abilitare, per le email che prevedono la disiscrizione, la possibilità di disiscriversi in modo semplice. La disiscrizione è, infatti, un’altra delle principali best practice per ottimizzare la Deliverability e ridurre le segnalazioni Spam. La qualità, come abbiamo sempre detto, è meglio della quantità: è meglio infatti avere meno contatti ma realmente interessati a ricevere email da parte tua, piuttosto che tanti contatti inattivi, che facilmente potranno un giorno trovare poco rilevanti e fastidiose le tue email e segnalarle come Spam. 

Tieni presente che quando qualcuno segnala il tuo messaggio come spam, questa segnalazione va a colpire la tua intera reputazione mittente e a danneggiare anche i tuoi invii successivi, incidendo sulla tua intera reputazione. Una semplice disiscrizione, invece, influisce solo su un singolo destinatario, senza recare danni sul resto del tuo database. 

MailUp implementa l’header One Click List Unsubscribe (RFC 8058) di default, che ti permette di essere conforme a questo requisito senza nessun effort da parte tua.

Come vedi, infatti, puoi annullare la disiscrizione in modo molto semplice da Gmail se utilizzi MailUp (questo è l’esempio di un’email inviata direttamente da MailUp):

Tieni sotto controllo i tassi di Spam

Mantenere bassi i livelli di segnalazioni Spam è sempre stato fondamentale per garantire che le email abbiano una possibilità di arrivare nella casella di posta. 

MailUp ti aiuta a monitorarli facilmente.

In primis, dall’Area Statistiche del messaggio puoi controllare, nel tab “Tasso di disiscrizione” il numero di segnalazioni di abusi totali e il tasso di segnalazioni del singolo messaggio

Con il Controllo Spam puoi inoltre prevenire i rischi di segnalazioni Spam in fase di creazione del tuo messaggio. Nel tab “Check up” > “Controllo Spam” potrai infatti controllare la possibilità che il messaggio stesso venga visto come Spam dagli ISP  

Con il Deliverability Index e la nuova Deliverability Dashboard, i nuovi strumenti per controllare la tua Deliverability direttamente dal menu principale della tua piattaforma, puoi sempre avere sotto controllo eventuali problemi di Deliverability e rischi di Spam o bounce. Nella Dashboard, infatti, troverai tutti i potenziali rischi e problemi di recapito delle email, inclusi gli eventuali problemi di Spam. Ti verranno segnalate anche le azioni correttive che puoi adottare per risolverli e migliorare Deliverability e recapito email. 

Abilita il protocollo DMARC

I mittenti che inviano più di 5.000 email al giorno dovranno anche configurare un altro protocollo di sicurezza chiamato DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting & Conformance).

DMARC garantisce che le email provengano effettivamente dal dominio che affermano di rappresentare, verificando l’allineamento dei record SPF (Sender Policy Framework) e DKIM (DomainKeys Identified Mail). Configurare correttamente DMARC è una misura che ti aiuta a proteggerti da attacchi di phishing e spoofing (frodi, furti di dati e di identità). In altre parole, garantisce che solo le email legittime provenienti dal tuo dominio raggiungano la casella di posta, migliorando la tua reputazione come mittente e i tuoi tassi di recapito.

Configurare correttamente DMARC è fondamentale ma può essere complesso: per questo ti consigliamo di contattarci tramite questo form e richiedere maggiori informazioni sul nostro Deliverability Pro Pack, il pacchetto di servizi e strumenti avanzati per migliorare la tua Deliverability firmato MailUp. All’interno del pacchetto, troverai infatti un servizio mirato, dedicato interamente ad aiutarti a implementare DMARC e a monitorarne l’implementazione. 

Configura DMARC con l’aiuto degli esperti di MailUp: compila il form per ricevere informazioni dal nostro team!

Come prepararsi alle nuove linee guida di Google

Non arrivare all’ultimo: preparati per tempo e inizia da subito a uniformarti ai nuovi standard Google. 

Ecco cosa ti suggeriamo di fare: 

  • se non sei ancora cliente MailUp, tieni a mente che il primo passo che devi compiere è valutare di affidarti a una piattaforma di invio email sicura e certificata, che sia in grado di darti tutti gli strumenti per essere conforme agli standard Google. Puoi provare MailUp gratuitamente per 15 giorni e poi decidere se attivare un abbonamento. Clicca qui per iniziare subito!
  • se sei già cliente MailUp, tieni monitorata la tua Deliverability Dashboard per capire se c’è qualche requisito Google e Yahoo al quale non sei ancora conforme e capire come fare per adeguarti (nell’immagine qui sotto un esempio di alert della dashboard, che avvisa in caso di mancato allineamento dei domini). Ti consigliamo inoltre di consultare la nostra pagina di FAQ se hai altri dubbi! 
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Paola Bergamini

Sono nata nel 1993 a Como e sono evasa dai confini della provincia per studiare a Milano, dove mi sono laureata in filosofia seguendo una passione personale. Da sempre affascinata al mondo del digital e della comunicazione, amo scrivere e arricchirmi leggendo. Come Content Editor di MailUp, mi tengo aggiornata sul mondo dell'Email e del Digital Marketing per divulgarne trend, teorie e strumenti.

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