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Becky Holton
26 Marzo 2019
Tempo di lettura: 8 min.

9 tecniche per creare newsletter B2B impossibili da ignorare

Dalle esigenze del pubblico alla psicologia del colore, fino al tracciamento. Nel post di oggi ti forniamo conoscenza e azione per le tue newsletter B2B, tra dati, idee e tecniche da implementare utilizzando il tuo stile.

Per le aziende B2B che ancora non avessero ben chiaro il valore di una strategia di Email Marketing, ecco qualche dato chiave:

  • È stato rilevato che l’86% dei professionisti in ambito business scelgono la comunicazione via email rispetto a qualsiasi altro tipo di canale quando discutono di argomenti correlati al business.
  • Il CTR delle campagne email B2B è superiore del 47% rispetto al CTR delle campagne email B2C.
  • Il 59% degli esperti di marketing B2B rivela che l’Email Marketing è la loro strategia più performante in termini di entrate.

Ecco il motivo per cui le newsletter B2B rappresentano un importante fattore di potenziamento del business e il motivo per cui devi immediatamente intensificare la tua attività e iniziare a creare newsletter super performanti per il tuo pubblico B2B.

Per migliorare i tuoi risultati di marketing, avrai bisogno di due elementi: conoscenza azione. Nel post di oggi fornirò dati, idee e “metodi”, ma dovrai comunque implementarli usando il tuo stile e le tue risorse. Ogni newsletter via email è unica nel suo genere, specialmente in ambito B2B.

Presta attenzione, prendi appunti e applica quanto hai imparato.

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Lo scopo di una newsletter B2B

Prima di iniziare a discutere di suggerimenti e trucchi, rivalutiamo rapidamente lo scopo principale delle nostre newsletter B2B.

A differenza delle newsletter B2C, che spesso includono testi persuasivi, azioni promozionali intense e marketing orientato alla conversione, lo scopo delle newsletter B2B è quello di aiutare il marchio a sviluppare e coltivare un rapporto fruttuoso con gli abbonati, ovvero i clienti, sia potenziali che esistenti.

Un’efficace newsletter B2B può avere i seguenti obiettivi secondari:

  • Attirare l’attenzione dei potenziali clienti
  • Aiutare i potenziali clienti già interessati ad avanzare all’interno del sales funnel
  • Costruire rapporti con clienti potenziali ed esistenti per incoraggiarli a tornare in futuro
  • Migliorare la reputazione del proprio marchio in modo da essere considerati figure autorevoli nel settore
  • Aumentare le probabilità di incontrare interessanti opportunità, sia personali che professionali

Certo, puoi avere tutti questi obiettivi in mente allo stesso tempo, ma non portarli avanti tutti contemporaneamente. Agisci passo dopo passo!

Passiamo ora al nostro argomento principale e vediamo le diverse tattiche che ti aiuteranno a creare una newsletter perfetta con tassi di conversione e vendita stupefacenti.

1. Impara a conoscere le esigenze e i problemi del tuo pubblico

Come ho già accennato, lo scopo di una campagna email B2B è principalmente quello di migliorare la reputazione e la fiducia del tuo marchio utilizzando tecniche di consolidamento del rapporto da marchio a cliente come la narrazione e il contenuto formativo. In generale, la tua newsletter deve offrire informazioni o servizi utili che il tuo pubblico di destinazione potrebbe trovare attraenti.

La parola chiave principale in questo ambito è “pubblico di riferimento”. Dopotutto, il business è essenzialmente scambio di valore, quindi se ti aspetti risultati promettenti, devi essere decisamente rilevante.

Inizia a porti le seguenti domande:

  • Come pensano i tuoi potenziali clienti?
  • Cosa vogliono più di ogni altra cosa?
  • Cosa considerano un “vantaggio” in una situazione?
  • Quali sono i loro bisogni più urgenti?
  • Quali sono le loro maggiori sfide personali e professionali?
  • Quali sono le loro convinzioni riguardo agli argomenti X, Y e Z?
  • Cosa attirala loro attenzione/rispetto/curiosità/compassione/empatia/ecc.?

Impara a conoscere bene il tuo pubblico prima di iniziare a sviluppare una newsletter automatica che servirà come principale strumento di comunicazione per il futuro.

2. Riconosci il fatto che il tempo conta

La tempistica dei tuoi aggiornamenti via emailè un fattore significativo a cui devi prestare attenzione. Ci sono due aspettiimportanti che devi considerare.

Innanzitutto, la frequenza delle tue email. Quante volte ti metterai in contatto con i tuoi abbonati via email? Una volta a settimana? Due volte? Pensa come pensa il tuo pubblico e prova a trovare la risposta.

In secondo luogo, l’orario di consegna della tua email è molto importante. Generalmente, i professionisti in ambito business controllano le email soprattutto di mattina e durante l’orario lavorativo, anche se ciò dipende dagli impegni e dalle abitudini di ciascuno. Di solito ci sono diversi fattori da considerare, quindi mantieni alta la concentrazione.

MailChimp Statistic

Qui sono riportati i giorni in cui è più ideale inviare email, secondo un rapporto scientifico che Mailchimp ha pubblicato di recente.

3. Migliora i titoli per migliorare i tassi di apertura

La casella email di un professionista che opera in ambito B2B è spesso bombardata da ogni tipo di email, da quelle promozionali a quelle relative al lavoro.

Se vuoi essere notato, devi creare titoli interessanti. Se analizzi e valuti le parole chiave che avranno più impatto sul subconscio dei tuoi potenziali clienti, raggiungerai sempre il tuo obiettivo. Naturalmente, ciò significa che hai una grande comprensione della loro mentalità e del loro pensiero.

Inoltre, pensa a ciò che più interessa il tuo abbonato B2B. La maggior parte delle volte, il tipico cliente potenziale B2B cerca di apprendere nuove informazioni e competenze, di scoprire novità e aprirsi a ulteriori opportunità.

4. Smetti di vendere e inizia a fornire utilità

Il settore B2B è molto diverso dal settore B2C. La maggior parte delle persone che raggiungerai sarà istruita, responsabile e forse vincolata a determinati limiti e regole. Pertanto, cercare di seguire la “via transazionale”, che punta a ottenere vantaggi rapidi, non ti aiuterà a migliorare le prestazioni della tua newsletter B2B via email.

Smetti di vendere e inizia a fornire un valore reale sotto forma di contenutiformative. I tuoi clienti B2B sono felici di apprendere nuove informazioni e scoprire ulteriori opportunità. Se riesci a collegare il tuo marchio a queste opportunità, ancora meglio.

Tuttavia, dovresti concentrarti sull’essere utile, collaborativo e pertinente. L’impressione che lasci è più importante, poiché aprirà nuove porte e opportunità ora e in futuro.

5. Mantieni i tuoi messaggi semplici, brevi e pertinenti

Semplici, brevi e pertinenti. Non sarà poitanto difficile…vero?

Ricorda che nessuno ha il tempo di leggere 1000 parole ogni volta che invii un’email. I lettori inizieranno a saltare i tuoi contenuti una volta. Quindi due. Alla fine, smetteranno del tutto di leggerli perché hai lasciato loro un’impressione negativa: “troppo lungo/troppo noioso/troppe informazioni/troppo irrilevante/una perdita di tempo”.

“Usa elementi grafici per saltare le spiegazioni, andare direttamente all’argomento principale, tagliare tutte le parole inutili e mantenere il tutto pulito e leggibile” – Mark Cubic, Digital Marketing Strategist presso A-writer.com.

6. Mantieni gli standard di qualità dei contenuti a un livello molto alto

Indipendentemente dagli argomenti che tratti via email, dal pubblico di destinazione o da qualsiasi altro aspetto, devi tenere presente che il tuo contenuto è l’elemento più importante dell’intera equazione.

Le persone amano i buoni contenuti perché ne traggono beneficio e riescono a sentirsi meglio. Forniscono anche buone opportunità idee che possono rivelarsi fruttuose se applicate correttamente.

Pertanto, rispetta l’immagine del tuo marchio e i tempi del tuo potenziale cliente e migliora la qualità dei tuoi contenuti. Molto spesso, è consigliabile rivolgersi a editor e copywriter per elevare la qualità dei tuoi testi.

Se posso dare un consiglio, un servizio di scrittura o un servizio di assistenza per compiti e incarichi è probabilmente l’opzione migliore che ti connetterà con professionisti con tariffe accettabili. Tra tutti i servizi esistenti, due mi hanno particolarmente convinto:

7. Sfrutta la psicologia del colore per migliorare l’impatto della tua comunicazione

Se vuoi migliorare ulteriormente l’impatto della tua newsletter, dovresti prendere in considerazione l’uso della psicologia del colore, una buona risorsa e strategia che diversi marchi di successo usano per migliorare i loro tassi di conversione.

Secondo uno studio scientifico condotto da due famosi neuroscienziati, gli uomini tendono a preferire colori vivaci mentre le donne preferiscono i colori pastello. La ricerca non si ferma qui. Questo post riassuntivo è pensato per presentare in modo pertinente l’arte della psicologia del colore nel marketing.

8. Una bella storia piace a tutti

Stai già sfruttando la narrazione? Se la risposta è negativa, ti stai lasciando sfuggire la possibilità di costruire un rapporto solido con i tuoi clienti potenziali ed esistenti.

Una narrazione efficace ti aiuta a stabilire una connessione più profonda con le persone dietro la scrivania, l’essere umano che legge e risponde al tuo messaggio. Non stai comunicando con un’azienda, ma con un individuo.

Dal momento che molte persone apprezzano le belle storie, dovresti offrirle per come sono. Racconta come il tuo marchio è riuscito a sopravvivere alla crisi ed è tornato a conquistare il primo posto. Mostra e cerca emozioni.

9. Tieni traccia, misura e ottimizza la tua newsletter B2B

Ogni campagna di Email Marketing, sia essa B2B o B2C, deve essere costantemente monitoratamisurata ottimizzata.

Una campagna di newsletter via email è un processo automatico e continuo che richiede costantemente miglioramenti e adattamenti. Devi essere costantemente consapevole delle performance dei contenuti e del marketing e dovresti sempre cercare la crescita attraverso l’ottimizzazione.

Prima di tutto, devi stabilire il tuo KPI (indicatori chiave di prestazione) primario. Queste saranno le metriche che analizzerai costantemente per vedere se la tua campagna sta andando bene oppure no e, da quel momento, saranno il tuo punto di riferimento.

In secondo luogo, è necessario sfruttare la potenza degli strumenti di analisi dell’email marketing o imparare a utilizzare le funzionalità di rilevamento e misurazione degli autoresponder. Devi raccogliere dati perché i dati ti aiuteranno a personalizzare la comunicazione ed evitare errori in futuro.

Conclusioni

Il marketing B2B è un campo interessante ma impegnativo che richiede creatività duro lavoro. In qualità di professionista, esperto di marketing o imprenditore B2B, il tuo compito è quello di migliorare i risultati aziendali implementando strategie costruttive.

Una newsletter email B2B di grande qualità ti darà l’opportunità di sviluppare una massiccia quantità di follower che non solo aumenteranno la reputazione del tuo marchio. Inizia a migliorare la tua reputazione ottimizzando il modo in cui comunichi con i tuoi contatti: diventa un vero professionista B2B.

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