Veloci e sempre accessibili: e se metà dei tuoi clienti volesse parlarti via SMS?
Ma facciamo un passo indietro, e cerchiamo di capire su quali basi poggia questa fiducia. Innanzitutto, consideriamo che nel 2015 sono stati 42,5 milioni gli italiani a collegarsi a internet: si tratta dell’86,3% della popolazione tra gli 11 e i 74 anni. Un dato che se incrociato a quello relativo alla diffusione degli smartphone – in aumento del 45,3% rispetto al 2013, quasi 33 milioni di persone – rende bene le dimensioni del fenomeno.
A fare luce su questo scenario è Audiweb Trends, che rivela inoltre come il numero di utenti che accede a internet da mobile abbia quasi superato gli accessi da pc, toccando quota 22,4 milioni di utenti. Da questo contesto possiamo afferrare il potenziale degli SMS.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
Velocità e immediatezza, le peculiarità dell’SMS
I naviganti della rete seguono i brand sui social, consultano frequentemente il sito web, interagiscono ed esigono una presenza che li affianchi, per informarsi, aggiornarsi, cercare risposte a domande e dubbi. Un insieme di attività che (sempre più) passa per lo smartphone, lo strumento più agile a disposizione dei consumatori, accessibile ovunque e a qualsiasi ora della giornata.
Dallo studio di Ovum e Tyntec – condotto a febbraio 2016 su un bacino di mille intervistati negli Stati Uniti e in Germania – emergono le priorità dei consumatori: quella di mettersi in contatto con le aziende in modo rapido (80%) e di trovare risposta alle domande altrettanto velocemente (74%). In questo scenario, l’SMS si pone come il canale capace di dare vita a una corsia preferenziale, la più rapida possibile, tra clienti e brand.
Le priorità dei clienti nell’interazione con i servizi di assistenza delle aziende. Fonte: www.tyntec.com
Gli SMS per coltivare l’intera customer journey
Se l’email e il contatto telefonico rimangono i canali più diffusi con cui le aziende offrono il servizio di assistenza, una nuova esigenza sta emergendo tra i consumatori: il 56% utilizzerebbe gli SMS per comunicare con il servizio di assistenza, inviando i propri messaggi al numero telefonico con cui è stato contattato.
Un’esigenza specifica a cui MailUp consente di rispondere senza alcuna spesa aggiuntiva: basta una piattaforma e aver acquistato crediti SMS per attivare un numero dedicato, così da ricevere SMS dai propri clienti e inviare loro una risposta immediata. Inoltre, grazie ai campi dinamici e alle funzioni avanzate di marketing automation, è possibile personalizzare il messaggio di testo e configurare diverse tipologie di invio automatico.
Gli SMS sono rapidi, immediati, raggiungono sempre i clienti, facendo registrare elevati tassi di apertura. Per questo, come emerso dallo studio, i clienti sono sempre più interessati agli SMS bidirezionali (dal cliente all’azienda e viceversa) per fissare o cambiare gli appuntamenti (53%), tracciare gli ordini (48%) e offrire feedback su prodotti e servizi (43%).
Un trend in crescita tra i millennial: +16%
A seconda del settore commerciale di appartenenza, ogni azienda deve valutare le modalità di contatto con i propri interlocutori. Quello che fa al caso di un brand, può non funzionare per un altro.
In questo scenario fluido, è di fondamentale importanza l’integrazione dei diversi strumenti di comunicazione in un’ottica omnicanale. SMS, email, contatto telefonico, social network e, per i più audaci, gli strumenti di messaggistica istantanea: solo il 18% dei clienti sfrutta le chat per entrare in contatto con le aziende, ma ben il 50% sarebbe disposto a utilizzarle.
Una tendenza che è destinata a crescere ulteriormente, fino a imporsi. È sempre il report di Ovum e Tyntec a rivelarcelo: tra i millennial la preferenza per il canale SMS fa registrare un incremento del 16% rispetto alla media degli intervistati over 45.
Internet e smartphone da un lato, gli strumenti di messaggistica dall’altro. È su questa direttrice che si giocano le relazioni tra brand e clienti, in un rapporto di necessità che vede la velocità e l’immediatezza come requisito imprescindibile e fondamentale.