Email Natale: 15 trucchi per lasciare il segno
Mancano pochi giorni a Natale! È giunto il momento di pensare al meglio la propria strategia email per sfruttare lo sprint finale del mese di dicembre e cavalcare i trend stagionali – in primis la corsa ai regali. Obiettivo delle campagne email Natale: incrementare il traffico e le conversioni.
Chi ha un e-commerce lo sa bene: il periodo pre-natalizio è un ottovolante frenetico di attività volte a trarre il massimo ritorno dal periodo di corsa ai regali. Ne abbiamo parlato in questa breve guida, dando le nostre migliori indicazioni su come strutturare un’efficace campagna email partendo per tempo, ovvero da settembre-ottobre. Solo nel 2015, la stima del totale degli acquisti online (prodotti e servizi) nei 45 giorni che precedono il Natale ha toccato 3,1 miliardi di euro (dato Netcomm).
Quello che molti non immaginano, in realtà, è che il periodo natalizio offra molti spunti anche agli email marketer che non si occupano di e-commerce. Ecco tante buone idee da mettere in pratica subito per sfruttare appieno il potenziale ‘magico’ del Natale
1. Email Natale: parti da esigenze comuni
Non importa quale sia il prodotto o il servizio che vendi. Sotto Natale le preoccupazioni di tutti i potenziali acquirenti sono le medesime: farò in tempo ad acquistare tutti i regali? Come fare a risparmiare? Come faccio a perdere meno tempo possibile e a trovare regali originali?
Per capire come impostare la comunicazione, è bene quindi partire da pain point che ora – più che in qualunque altro momento dell’anno – sono appiattiti su bisogni facilmente individuabili e a cui quindi è più facile dare una risposta. Ecco quindi i punti su cui battere, proprio come fa Zara Home sotto:
- Facilità d’acquisto. Per moltissimi, lo shopping natalizio è soprattutto una fonte di stress. Eliminarlo dall’equazione, sottolineando i vantaggi dei propri prodotti o servizi e facilitando il processo decisionale (anche se l’acquisto avviene poi offline), è sicuramente un’ottima tattica.
- Risparmio di tempo. Pochi amano giornate estenuanti alla ricerca dei regali perfetti, specialmente sotto data. Scegliendo e ordinando online i tempi si riducono drasticamente.
- Risparmio di denaro. Perché non cavalcare la FOMO (fear of missing out, o paura di perdersi qualcosa) proponendo sconti o promozioni che spingano a conclusioni rapide del processo d’acquisto?
- Ampia selezione, senza fatica. Invece di macinare km passando da un negozio all’altro, perché non mettere in luce che online è possibile trovare i prodotti desiderati già selezionati, a portata di click?
Offrire una soluzione a questi problemi comuni a tutti è un ottimo punto di partenza per decidere come strutturare la comunicazione. Mancando appena tre settimane al giorno X, non avere paura di spingere in modo abbastanza aggressivo su questi concetti: il tempo delle allusioni sottili è concluso, ora si tratta di portare gli utenti a chiudere le conversioni prima possibile.
2. Assicurati che le email siano mobile responsive
Se le aperture da dispositivo mobile hanno superato nel 2016 il 56% delle aperture totali (dato Litmus), assicurarsi che le proprie email siano perfettamente mobile responsive è un must a cui nessuna azienda può più sottrarsi.
Ciò è doppiamente valido nel periodo natalizio, in cui ogni comunicazione persa equivale a fatturato perso. Se sfrutti l’editor BEE di MailUp, le tue email sono automaticamente ottimizzate per mobile grazie all’utilizzo di un design modulare: la disposizione dei singoli blocchi di contenuto si adatta automaticamente alle dimensioni dello schermo. Ricorda inoltre che con BEE puoi visualizzare sempre la preview del messaggio su desktop e su mobile, in modo da essere sempre certi della resa corretta.
3. Gioca con l’oggetto delle email
Una email di Natale senza l’emoji dell’alberello non è una vera email di Natale! Scherziamo, ovviamente, ma un fondo di verità c’è: dato che l’immaginario comune legato al Natale è così potente, in questa stagione puoi permetterti di sperimentare con la creatività del subject puntando su termini, espressioni e simboli very Christmassy.
I nostri consigli? Per le email Natale punta su un linguaggio emotivo, allegro, anche lievemente infantile. Che si tratti della scelta vincente (condita anche da un pizzico di buonismo melenso) lo dimostrano numerose scelte di marketing di big player, dalla celeberrima tagline “A Natale siamo tutti più buoni” agli ormai iconici spot natalizi di John Lewis e H&M.
Prendi ispirazione da questi 75 subject natalizi (in inglese) oppure sperimenta! Prova con giochi di parole, emoji o simboli a tema, come i classici⭐️🎄🎁☃ – facendo sempre attenzione alla resa!
4. Instilla un senso di urgenza
Ci sono poche certezze nella vita: che Natale cada il 25 dicembre è una di queste. Ogni giorno che passa chiude inesorabilmente la finestra temporale disponibile per acquistare i regali! Questo risulta in una fonte di stress per chi acquista e in una cartuccia molto potente per chi vende.
Un ottimo alleato per sottolineare l’urgenza e lo scorrere del tempo si trova nei timer di conto alla rovescia. Inserirli nelle email è facilissimo, e il loro impatto è sicuro ed efficace. Renderai chiarissimo a una semplice occhiata qual è l’obiettivo del messaggio – acquistare prima che sia troppo tardi.
5. Crea un calendario dell’avvento
La dimensione ludica e infantile del Natale è una delle corde più efficaci da toccare in questo periodo: chi non ricorda con tenerezza le letterine a Babbo Natale e il calendario dell’Avvento che aprivamo da piccoli? Un’ottima idea è trasformare questa nostalgia in un’opportunità di conversione.
AllPosters, ad esempio, ha creato una bella drip campaign con 5 giorni di offerte natalizie: dal lunedì al venerdì, un’email al giorno contenente uno sconto speciale su varie tipologie di prodotti. Il tocco in più rispetto a una normale promozione è dato dalla creazione dell’aspettativa: i giorni successivi sono “nascosti” e si riveleranno solo al momento opportuno, fidelizzando l’utente all’apertura delle email Natale
Anche l’e-commerce Buru-Buru crea la sua versione del calendario dell’Avvento, con una campagna denominata appunto “Christmas countdown: ogni giorno una sorpresa”. Per rendere il messaggio ancora più appealing, il brand fa ricorso a una GIF animata dal piacevole impatto visivo.
Ed ecco la GIF in movimento:
6. Email Babbo Natale: proponi una guida ai regali
Ne abbiamo parlato all’inizio del post: uno dei grandi vantaggi dell’online è di fornire una selezione pressoché infinita di prodotti senza doversi muovere da casa. Per facilitare ancora di più la vita a chi ha poco tempo ed esigenze diversificate, perché non creare una guida ai regali di Natale che renda il processo d’acquisto più semplice e lineare?
Il criterio con cui gli utenti cercano i prodotti sotto Natale, infatti, non rispecchia necessariamente l’organizzazione tematica in categorie che vale per tutto il resto dell’anno. È quindi ideale facilitare l’esperienza utente tramite una riorganizzazione trasversale dei contenuti, ad esempio:
- Per destinatario (idee per lui, per lei, per i bimbi, etc.)
- Per stile (idee regalo classiche, moderne, vintage, anticonvenzionali, etc.)
- Per prezzo (sotto i 50€, sotto i 100€, etc.)
Ecco l’esempio di Zalando. L’idea in più è sviluppare la guida ai regali su più invii, realizzando una vera e propria drip campaign targettizzata sul profilo dell’acquirente in base a diversi criteri, tra i quali:
- Uomo o donna
- Storico d’acquisto e prodotti preferiti
- Scontrino medio alto o basso
Sempre Zalando sceglie di movimentare il messaggio con una GIF animata negli scintillanti toni dell’oro. Eccola in movimento:
7. Sfondi email Natale: gioca con immagini stagionali
L’iconografia relativa al Natale è ben codificata: neve, dettagli luccicanti, abeti e immagini che evocano calore e famiglia. Prestare particolare cura alla veste grafica delle proprie email, portandole in linea con lo spirito della stagione, è una buona pratica da seguire per massimizzare l’impatto emotivo delle comunicazioni e assicurarsi empatia con il destinatario. Puoi giocare anche con paesaggi invernali e font svolazzanti.
Il trucco extra? Una patina di neve rende immediatamente natalizia qualunque immagine! Aggiungila alle immagini (come fa Net-A-Porter):
8. Email Natale animate: usa le GIF
Forse l’avrete già intuito: le GIF animate ci piacciono assai! Sono semplici da utilizzare e danno tanto movimento in più anche alle email più semplici. Ormai sono supportate praticamente da tutti i client nelle versioni più recenti, quindi via libera al loro utilizzo e al massimo della creatività.
Alcune dritte da non dimenticare: crea un primo fotogramma completo (così da dare tutte le informazioni a quei client che non caricano correttamente l’animazione) e integra bene la GIF con il resto degli elementi del messaggio. Trovi più consigli in questo post.
Per Natale puoi giocare con elementi tipicamente invernali, come visto sopra, e altre piccole animazioni.
9. Crea offerte personalizzate
L’automazione e la personalizzazione sono gli assi nella manica principali per chi si occupa di email marketing, con risultati eccellenti in termini di miglioramento dei tassi di apertura e di conversione.
Sotto Natale, come già accennavamo nella sezione dedicata alla guida ai regali, vale doppiamente la pena sfruttare i dati a tua disposizione per creare campagne targettizzate sul profilo dell’utente, per proporgli prodotti e servizi il più possibile in linea con la sua personalità e la sua propensione all’acquisto.
10. Investi nelle email di recupero carrello
I retailer online perdono ogni anno 4 trilioni di dollari di fatturato a causa dei carrelli abbandonati. Il 63% di quel fatturato potrebbe essere recuperato.
Fonte: Business Insider Intelligence
In un periodo di shopping convulso come quello natalizio, è normale che la percentuale di carrelli abbandonati sia ancora più alta che nel resto dell’anno. Per i retailer e gli e-commerce, recuperare questi ordini interrotti può davvero fare la differenza.
La soluzione è semplice:
- Integra il tuo e-commerce con la piattaforma MailUp
- Crea degli automatismi che inneschino una email Natale o un SMS a un tot di ore o di giorni dall’abbandono del carrello
- Includi, se vuoi, un coupon sconto o un altro incentivo che dia un’ulteriore buona ragione per portare a termine l’acquisto: ad esempio la consegna gratuita
- Aumenta le conversioni!
11. Punta sul retargeting
Se l’obiettivo è recuperare gli utenti indecisi, un altro strumento molto potente è offerto dal retargeting (detto anche remarketing). Basta inserire un pixel sul proprio sito per “seguire” altrove sul web l’utente che ha visitato la pagina prodotto o è arrivato al checkout ma non ha completato l’acquisto.
L’annuncio di retargeting può riproporre il prodotto abbandonato e offrire, in più, uno sconto come incentivo. Nelle email, tutti i click sono tracciati, quindi è possibile ritargettizzare solo coloro che hanno aperto una determinata comunicazione per proseguire con comunicazioni dello stesso taglio.
12. Sprint finale/1: punta sulla consegna express
Nelle ultimissime ore prima di Natale, spesso è il panico a farla da padrone: come farò a recuperare tutti i regali in tempo? In questo contesto, dare massima rilevanza ai prodotti in consegna express può fare la differenza, risolvendo un problema spinoso all’utente.
13. Sprint finale/2: organizza una vendita speciale
Un’altra buona tecnica per le ultime ore? Promuovere i prodotti in pronta consegna con uno sconto speciale a durata limitata. Aggiungerai vantaggio a vantaggio, rendendo estremamente appetibile l’acquisto finale.
14. Mail Natale aziendale: auguri non convenzionali
Arriva infine il momento di inviare la classica email in cui auguriamo buone feste a clienti, partner e lettori. Invece del solito messaggio standard copiato e incollato in semplice testo, perché non tentare un template grafico che sia in grado di attirare l’attenzione?
15. Dopo le vacanze, campagne di follow-up
Le campagne email Natale non si esauriscono con il 25 dicembre. Nei giorni successivi, non dimenticare queste campagne:
- gli auguri di felice anno nuovo
- nuovi sconti, sfruttando il calo fisiologico del numero di comunicazioni
- le anticipazioni dei saldi di gennaio
E non scordarti di monitorare i risultati delle attività intraprese, per sapere come hanno performato i tuoi KPI!