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Nicole Cowart
9 Aprile 2019
Tempo di lettura: 6 min.

5 segreti per email ad alta conversione

Dall’oggetto alle tempistiche, dalla psicologia al pubblico, e altro ancora. Ecco 5 suggerimenti per lanciare campagne di grande rendimento, rispettando le aspettative e inviando esattamente quello che hai promesso.

Ottenere clienti o aumentare il tasso di conversione delle email tramite l’email marketing talvolta può rivelarsi una grande sfida; ma come fanno gli altri ad avere successo e qual è il segreto dei loro risultati?

Hai scelto con cura ogni parola e hai limato ogni frase. Hai inviato il messaggio a migliaia di persone e stai aspettando con impazienza che migliaia di lettori visitino il sito e diventino tuoi clienti fedeli per tutta la vita. Sembra facile, vero? Ma la realtà è diversa da ciò che immaginavi e i risultati del tuo lavoro non sono quelli che ti aspetti.

Per iniziare in maniera semplice e con risultati sicuri, ti basta seguire i 5 suggerimenti indicati di seguito. Pronto?

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1) Scrivi un oggetto accattivante

Sfrutta la forza delle parole! Le parole che attivano i sensi e le emozioni attirano l’attenzione delle persone e, il più delle volte, fanno leggere loro l’e-mail. Ognuno ha una storia da raccontare. Non devi essere Stephen King, Hemingway, Dostoevskij o un giornalista con decenni di esperienza per poter raccontare storie avvincenti.

Non sarà affatto semplice! Soprattutto se non hai dimestichezza. Tutti sanno quanto sia difficile sedersi al tavolo e scrivere, nero su bianco, le prime righe del proprio pezzo, senza avere alcuna ispirazione. In questa fase, molti hanno semplicemente rinunciato. Naturalmente, puoi consultare questo servizio di scrittura per ottenere un aiuto – qui troverai scrittori professionisti che ti forniranno tutte le informazioni che stai cercando e che ti aiuteranno quando diventerà più difficile. Ad esempio, se desideri realizzare un pezzo relativo a un prodotto o a un servizio, ad esempio un annuncio pubblicitario, l’articolo di un blog, uno spot radiofonico o una landing page.

Qualsiasi testo tu scriva, devi fare delle scelte fin dall’inizio: renderlo banale, come molti altri testi online, o renderlo accattivante per mantenere il lettore “incollato” fino alla fine. Puoi raccontare una storia in 50 parole o in più di 3000. Dipende dal contenuto che stai sviluppando. Ma una cosa è certa: c’è una ricetta che si applica a qualsiasi situazione.

Metti tutto insieme con uno storyboard. Questo è il metodo utilizzato da artisti, sceneggiatori, pubblicitari, designer e molti altri artisti che vogliono illustrare le proprie idee prima di implementarle.

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Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.

2) La tempistica è fondamentale

Prima di inviare un’e-mail, è necessario capire in che momento i destinatari sono più propensi ad aprire un’e-mail. Se dovessimo analizzare i quattro fattori che influenzano il “tempo di apertura desiderato”, dovremmo considerare il destinatario, il periodo clou (quando si verificano più aperture), l’ambiente e il messaggio. La maggior parte delle e-mail viene aperta dalle 7:00 alle 17:00 con percentuali più alte il martedì e il giovedì. Chiaramente, i clienti business tendono ad aprire l’e-mail ricevuta durante l’orario di apertura, mentre altri clienti possono aprire la mail in qualsiasi momento durante il giorno – fermo restando che molti controllano la posta durante il giorno indipendentemente dall’orario di lavoro e quindi inviare una newsletter nel fine settimana non è un’opzione da considerarsi impossibile per una relazione B2C.

Non dimenticare i criteri demografici. Se le tue campagne sono rivolte agli adolescenti, puoi inviare tranquillamente la newsletter alle 15:00, quando escono da scuola. È possibile che molte persone lavorino in ambienti senza accesso a internet o alla posta elettronica (es. medici, insegnanti, staff di un ristorante, ecc.). La differenza di genere può essere un fattore importante. Sebbene la differenza possa sembrare insignificante, tuttavia le statistiche mostrano che la percentuale di maschi online nel pomeriggio è superiore a quella delle femmine. Durante la creazione di una strategia di email marketing, si deve tener conto di tali criteri.

Indipendentemente dal modo in cui invii la newsletter, ricorda che quando premi il pulsante “invia”, la mail entra nella cartella “in uscita”. Se pianifichi l’invio il lunedì mattina e utilizzi un server che ospita le e-mail di altre società, le e-mail possono essere inserite in una lunga coda, tra quelle in uscita di altre società o di altri dipartimenti, e quindi l’invio potrebbe richiedere più tempo del previsto.

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3) Scegli le parole giuste

Rendi il messaggio il più naturale possibile! Non ripetere il nome utente troppe volte e fai sapere alle persone quali sono le cose che ti aspetti da loro. I messaggi relativi alle vendite faranno parte della tua strategia di Email Marketing, basta comunicarli in modo trasparente.

Quando vuoi comunicare un messaggio pubblicitario, ti consiglio di non dare al pubblico una scelta troppo vasta. In altre parole, semplifica l’identificazione con il personaggio principale. Come renderlo più semplice? Mettilo vicino al lato opposto. Il modo più semplice è scegliere tra due opzioni. Sicuramente chiunque vorrebbe essere proprio come l’eroe positivo della storia, colui che alla fine vince, non è vero? Bene, in base a questo principio, molti annunci pubblicitari che confrontano due situazioni opposte catturano l’attenzione del pubblico (e il denaro).

Alla fine dell’email, non dimenticare di utilizzare una proposta di “call to action”. Ciò comporta la ripetizione della soluzione (nome del prodotto, servizio, marchio pubblicizzato), ma questa volta la soluzione è nelle mani del tuo pubblico e la comunicazione è diretta. Non ti consiglio di chiudere il pezzo con una domanda, ma con una frase o suggerimento semplice da attuare.

4) Nella strategia di email marketing, utilizza la psicologia

Il nostro cervello è programmato per confrontarsi sempre con persone simili. Finché il personaggio nella storia ottiene quello che vuole ed è molto simile a noi, il cervello ci motiva a credere che possiamo farcela. Ecco perché le storie sono forti quando convincono il pubblico sul fatto che si può ottenere quello che si vuole. Ciò significa porre il consumatore al centro della nostra strategia di marketing.

Usa un indirizzo email con il tuo vero nome: può aiutarti a creare un legame con il tuo futuro cliente. Come suggerimento, considera la newsletter come un’opportunità per mantenere vivo il tuo rapporto con i tuoi clienti/lettori più che come un’opportunità di vendita. Utilizza le informazioni di vendita solo quando utilizzi offerte, sconti, campagne pubblicitarie particolari.

Inoltre, non inviare e-mail solo quando hai bisogno di qualcosa, aiuta i clienti con informazioni, sii generoso, sii un vero amico!

5) Conosci il tuo pubblico

Sii dalla sua parte! Ricorda loro che non sono soli ad affrontare un particolare problema, che capisci la loro battaglia e che sei a loro disposizione nel momento del bisogno. Puoi personalizzare le e-mail con i nomi dei destinatari e creare contenuti specifici per la loro area geografica, o anche utilizzare altri criteri di personalizzazione quali ad esempio espressioni specifiche o discriminanti culturali. Inoltre, dai loro l’opportunità di inviare domande – forse potrebbero porre alcune domande specifiche riguardanti i tuoi prodotti e la comunicazione bilaterale deve avvenire da entrambi i lati.

Allo stesso modo, dal punto di vista dell’acquirente, la mappa dell’empatia ti aiuta a trovare informazioni specifiche sulle esperienze e gli stati del tuo consumatore ideale. Il concept è stato creato da Dave Gray, fondatore della società di consulenza XPLANE, per aiutare il suo team ad entrare in empatia con i propri potenziali clienti e il concetto può essere applicato su larga scala.

Cosa abbiamo imparato?

“Hai una email.” – ti ricordi? Ecco un pezzo sulla storia del web, in un punto dell’età della pietra del World Wide Web. Oggi abbiamo sostituito le e-mail con i tweet, i mi piace, gli aggiornamenti di stato, i messaggi privati, ma controlliamo comunque ogni giorno la casella di posta virtuale, ovvero la nostra e-mail. Ecco perché le campagne di conversione via email sono ancora importanti e funzionano ancora bene se le pianifichi con raziocinio. Cerca di mantenere il tuo messaggio il più semplice possibile, senza essere aggressivo, e usa gli aggiornamenti moderni (immagini/gif/colori) per far vivere un’esperienza più “mossa” al tuo pubblico.

Il successo di una campagna di email marketing dipende molto dalle aspettative, e dipende da come la costruisci. Se hai forte call-to-action e una risposta coerente da parte delle persone a cui ti rivolgi, puoi aspettarti un risultato positivo della campagna. Quando prometti loro qualcosa di buono, si aspettano di ricevere esattamente quello che gli hai promesso. Se le persone sanno che impareranno qualcosa che li renderà più felici, più informati o più ricchi, leggeranno di più, con più piacere. E, naturalmente, premiali per la lettura! Condividi con loro preziosi consigli! Falli sorridere! Ispirali!

Quindi, se hai promesso ai tuoi abbonati che avresti inviato loro una e-mail una volta alla settimana e in realtà pensi di farlo ogni giorno, dovresti aspettarti il peggio. Gli utenti di Internet sono diventati sempre più protettivi nei confronti propri ambienti online, tra cui la casella di posta elettronica. Si consiglia di non turbare nessuno, non immagini quale ondata di opinioni negative può creare un utente arrabbiato, specialmente quando ha realmente ragione. Meglio lavorare per costruire la tua immagine aziendale che per risanarla.

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