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Alessio Pinto
11 Ottobre 2017
Tempo di lettura: 6 min.

Fare A/B testing è ancora più rapido e intuitivo: tutte le novità in piattaforma

Abbiamo ridisegnato l’area funzionale di MailUp che ti aiuta a capire quale versione dell’email otterrà migliori performance: nuovo design, nuove funzioni e una procedura guidata che ti accompagna passo passo alla configurazione dell’A/B test.

Nell’Email Marketing c’è uno strumento che riesce a dirti quale oggettoheader immagine riscuote maggiore attrattiva sul tuo destinatario: è l’A/B test, quella funzione con cui mettere a confronto due o più varianti di uno stesso messaggio e capire quale otterrà migliori performance.

Negli ultimi mesi abbiamo focalizzato la nostra ricerca proprio su questa area funzionale di MailUp, e oggi siamo felici di presentarti i risultati insieme ad altre migliorie della piattaforma. Con ordine, andiamo ad analizzarle.

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L’abc dell’A/B testing, più semplice e immediato

Con la nuova area della piattaforma non ci sono più scuse per evitare di fare gli A/B test. Su questo strumento è fiorita una letteratura, a cui noi abbiamo partecipato attivamente con un ebook dedicato e un ciclo di blog post e altri contenuti di approfondimento. Per questo, dopo una lunga analisi, abbiamo dato vita a un vero e proprio makeover della sezione, che ha riguardato il redesign dell’interfaccia e la riscrittura del codice. A queste novità, che vedremo tra poco, abbiamo integrato altre funzioni rilevanti. Da oggi puoi:

  • Coinvolgere nel test un segmento di destinatari che va dal 5% al 100% del database (prima la soglia si fermava al 30%) per effettuare il tuo invio automatico o manuale; inoltre, quando si seleziona il 100%, non viene decretato un messaggio vincente. Le statistiche per questi test vengono utilizzate per eseguire test multivariati
  • Applicare tag al  messaggio vincitore durante la configurazione, per una migliore classificazione e utilizzo statistico
  • Selezionare  messaggi che sono già in coda di invio per effettuare un A/B test
  • Mettere in pausa un A/B test con un semplice clic su un bottone.

Come cambia l’A/B testing con la nuova sezione

Alla luce delle problematiche emerse, abbiamo così deciso di creare una procedura guidata che accompagni, passo passo, gli utenti alla configurazione di un test.

STEP 1: Impostazioni

In questa prima sezione trovi gli elementi fondamentali da scegliere per configurare un nuovo A/B test:

  • Nome del test
  • Le varianti dell’email – puoi sceglierne fino a 5 – con le relative informazioni e anteprime
  • Uno slider per selezionare l’estensione del segmento di destinatari da coinvolgere nel test
  • Un ultimo box da cui selezionare il criterio di scelta del messaggio vincente e gli eventuali tag.
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STEP 2 – 3: Scegli mittente e Scegli destinatari

Già esistenti nella versione precedente, questi passaggi ora sono integrati nella procedura guidata, migliorando sensibilmente la user experience.

STEP 4: Accoda e pianifica

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Una barra di avanzamento traccia le due operazioni fondamentali:

  • Accodamento di tutti i destinatari
  • Distribuzione casuale delle varianti del messaggio ai gruppi di test.

Come detto prima, la sezione Accoda e pianifica è stata ottimizzata per svolgere le operazioni fino a quattro volte più velocemente.

Una volta completato il caricamento, la piattaforma mostra un’anteprima chiara ed esaustiva di come è stato configurato l’A/B test. Se è stato impostato un criterio automatico di vittoria, è in questa sezione che puoi programmare l’invio.

Novità anche per l’elenco degli A/B test

L’elenco degli A/B test è stato migliorato, provvisto di un campo di ricerca avanzata, dei dettagli fondamentali e dello status di ciascun test. Le possibili operazioni (Azioni) sono ora coerenti con lo stato di ogni test.

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Ogni modifica dell’A/B test viene gestita da qui (in passato alcune azioni erano disponibili anche in Stato invio, generando confusione). A proposito dello Stato invio, cliccando su Gestisci A/B test da un messaggio coinvolto in un test, ora sarai reindirizzato alla pagina Dettagli del test di cui fa parte.

Visualizzare i risultati del test

report per tracciare i risultati dei tuoi test sono ora molto più facili da consultare, e includono anche un’anteprima per tutti i messaggi. I report aggregati per ogni A/B test sono ancora disponibili.

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A seconda dello stato in cui si trova l’A/B test, è possibile riprogrammare il test o l’invio del messaggio vincitore, così come mettere in pausa riprendere l’intero A/B test.

Il checkup: un dottore ancora più vicino alle tue campagne

Una delle principali attività che una piattaforma professionale di Email Marketing deve saper svolgere è aiutare gli utenti a rispondere a una domanda semplice quanto fondamentale: il messaggio è pronto per essere spedito? Vuol dire avere la garanzia di evitare problematiche che possono influire negativamente sulla deliverability e, in modo complementare, assicurare alle campagne migliori performance.

Se la funzione Collaboration permette di stabilire se il messaggio è pronto per l’invio dopo averlo condiviso all’interno del proprio team, la funzione di check-up invece si concentra nel determinare lo stato di salute del messaggio. In sintesi, ecco le principali novità.

Il check-up del messaggio, direttamente nel Riepilogo

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Nella pagina di Riepilogo di un messaggio troverai il nuovo box del Check-up direttamente sotto l’immagine di anteprima dell’email. In caso di problematiche, il check-up evidenzierà il livello di gravità: basterà allora un clic su quella voce per essere reindirizzati alla pagina estesa di check-up, in cui conoscere i dettagli e capire come intervenire per sanare le problematiche.

La nuova pagina di check-up

Tutti le voci di eventuali criticità sono state raggruppate in un’unica pagina, ordinate per gravità e accompagnate da spiegazioni più esaustive sul genere di problema e sulle azioni da intraprendere.

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Nell’esempio qui sopra, due potenziali problemi riguardano l’assenza di un link di disiscrizione e dei link di tracciamento; nella sezione Miglioramenti vengono invece forniti alcuni consigli (per esempio di aggiungere un sommario, utile a incrementare i tassi di apertura).

Le notifiche del checkup

Nel caso il messaggio presenti problematiche e criticità, una finestra apparirà al momento del salvataggio o dell’invio.

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Questi alert possono essere modificati e configurati dall’utente, per essere anche disattivati (sia per il singolo messaggio sia per tutte le email).

Altri miglioramenti

Le novità non finiscono qui. Ecco altri miglioramenti sostanziali che troverai da oggi in piattaforma:

  • Puoi creare una copia dei moduli di iscrizione e di autoprofilazione creati con l’editor drag & drop
  • Abbiamo rivisto ilmenu a tendina per la selezione della lista, ora più grande e più chiaro, con incorporato all’interno un campo di ricerca immediata (disponibile solo se la piattaforma dispone di dieci o più liste)
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  • La ricerca dei messaggi ora effettua ricerche solo per oggetto, note e ID. La ricerca full-text all’interno del contenuto è opzionale, rendendo così molto più veloci le ricerche standard
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Se quelle che ti abbiamo presentato oggi possono sembrarti piccole novità, ti accorgerai nella pratica di tutti i giorni come facciano la differenza – facilitando l’A/B testing o incentivandolo (nel caso ancora non te ne servissi per le tue campagne).

Se oltre agli A/B test fossi nuovo anche all’Email Marketing , il consiglio è di provare MailIUp: con la prova gratuita di 30 giorni avrai tutto il tempo per creare, testare, inviare le tue campagne e scoprire i benefici del canale email per la tua realtà.

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Alessio Pinto

Vado matto per i prodotti ben riusciti. Il mio mantra: "pensare prima di costruire". Credo nella curiosità, nel pensiero critico, nell'attenzione ai dettagli e negli Oreo.

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