Recensione Brevo (ex Sendinblue) vs. MailUp
La scelta di una piattaforma di email marketing per inviare email a clienti e prospect ha un ruolo chiave per mantenere una comunicazione efficace e duratura con i propri contatti. La scelta del tool più adatto alla tua tipologia di business e ai tuoi obiettivi non solo semplifica il processo di invio di email ma offre anche strumenti avanzati di automazione, personalizzazione e analisi dei dati, garantendo un coinvolgimento mirato degli utenti e una crescita costante nel tempo.
Investire nella giusta piattaforma di invio email può fare la differenza all’interno di una strategia aziendale e di marketing. Ma sul mercato sono presenti ormai tante soluzioni e scegliere quella più funzionale alle tue attività può diventare difficile.
Iniziamo questa serie di episodi sul blog di MailUp in cui andremo a recensire e confrontare i diversi tool di email marketing presenti sul mercato. In questo primo episodio faremo un confronto tra i due servizi di email marketing più noti: MailUp e Brevo (ex SendinBlue), analizzando le loro caratteristiche principali.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
Costi e offerta
La principale differenza tra MailUp e Brevo è il modello di offerta proposto dalle due soluzioni.
Con Brevo hai un piano gratuito e altre tre edizioni a pagamento (Starter, Business ed Enterprise) con un prezzo mensile crescente. Con il piano gratuito hai il vantaggio di non avere costi. Tuttavia hai solamente 300 email da poter inviare al giorno, una quantità veramente bassa anche per un business alle prime armi. Anche con gli altri piani a pagamento hai un limite di invii email giornalieri. Se il tuo numero di invii supera la soglia del tuo piano, i costi aumentano. Ciò significa che le tue fatture a fine mese potrebbero spesso variare e superare il budget che hai stanziato per le tue attività di Email Marketing.
Con MailUp invece hai la possibilità di provare la piattaforma gratuitamente per 15 giorni per capire se può fare al caso tuo, con tutte le funzionalità di un piano Plus. In più, hai 4 edizioni tra cui scegliere, a seconda delle tue necessità e del tuo portafoglio.
La vera differenza rispetto a Brevo è che in ogni piano a pagamento di MailUp hai un numero illimitato di invii email, cosa che ti consente due grandi vantaggi:
- avere sempre la stessa fattura a fine mese, senza pericolo di sforare il tuo budget
- avere un costo fisso che non varia se il tuo business cresce e inizia a inviare più email
Due fattori che, a lungo termine, ti consentono di risparmiare budget nonostante un costo iniziale apparentemente più alto rispetto a Brevo. Se, quindi, con Brevo ti sembrerà di risparmiare e ridurre i costi sul breve termine, prova a fare una stima dei tuoi obiettivi di crescita e di campagne email: se davvero vuoi espandere il tuo business, potresti trovarti a dover inviare molte più email di quelle preventivate e quindi a lungo termine spendere molto più di quanto pensavi in fase di acquisto. Per quanto riguarda gli SMS, sia MailUp che Brevo offrono la possibilità di acquistare pacchetti di SMS e di inviarli a clienti e prospect con ottime performance di invio, personalizzazione e velocità.
Ecco a confronto le principali caratteristiche di entrambi i pacchetti:
Tassi di recapito e Deliverability
Sul fronte Deliverability e capacità di recapito MailUp è uno strumento più completo e con un servizio di consulenza e un set di strumenti che vanno al di là delle funzionalità standard che puoi trovare in Brevo o in altri tool sul mercato.
In MailUp hai infatti un’intera area dedicata alla deliverability delle tue email (la Deliverability Dashboard) e un indice aggiornato ogni mese che ti segnala lo stato di salute delle tue email (il Deliverability Index). Due strumenti che ti aiutano a capire se ci sono problemi di recapito, Spam e reputazione legati alle tue email e che ti aiutano anche a risolverli con suggerimenti e azioni correttive.
In più, anche sul fronte dei nuovi requisiti di Gmail e Yahoo, Brevo si limita a indicarti la procedura per autenticare il tuo dominio, mentre MailUp ti assiste in tutte le operazioni di adeguamento ai requisiti, fornendoti la possibilità di adeguarti in autonomia con istruzioni precise oppure dandoti supporto e un team di esperti dedicato per implementare al posto tuo tutte le operazioni di autenticazione necessarie. Con MailUp hai inoltre ben 3 soluzioni tra cui scegliere per allineare i tuoi domini mittente (altro requisito richiesto dai due provider) in maniera automatica e assistita. Trovi tutto quel che serve per approfondire l’argomento in questa guida.
Funzionalità di automazione
Entrambe le piattaforme offrono strumenti di automazione, consentendo di programmare e inviare automaticamente messaggi personalizzati in base al comportamento del cliente.
L’impostazione di flussi di email consente di raggiungere il destinatario giusto al momento giusto e rendere più ottimizzata e semplice la creazione di campagne email ad alto potere di conversione, come le email di benvenuto, di onboarding, di compleanno e di carrello abbandonato.
MailUp si distingue per essere un prodotto italiano con la possibilità di creare email automatiche partendo da flussi già preimpostati. Per questo motivo la parte di creazione di un flusso di email automatiche riesce ad essere più semplice e intuitiva.
Template e design a confronto
Sia MailUp che Brevo offrono un editor drag & drop e un editor HTML automaticamente responsive per le email, con librerie di template gratuiti ottimizzati per tutti i dispositivi.
Tuttavia, MailUp va oltre, fornendo un editor dedicato per la creazione di landing page e un supporto da un team di designer professionisti che sono in grado di offrire un livello extra di personalizzazione e assistenza. In più, se sei cliente MailUp puoi anche decidere di acquistare un training specifico sull’Email Design e ricevere una formazione completa per diventare un vero professionista nella creazione delle tue email.
Reportistica
Sia MailUp che Brevo offrono un’Area Statistiche fondamentale per monitorare i risultati delle tue campagne in tempo reale, ma vediamo le caratteristiche e qualità che rendono MailUp un’opzione avanzata in termini di analisi.
MailUp si differenzia dai competitor per le sue statistiche avanzate di aperture e clic che offrono una visione dettagliata delle interazioni, non solo su un’intera campagna ma anche su singoli messaggi o destinatari. Tale livello di dettaglio fornisce insights più precisi sulla performance delle tue comunicazioni.
Un altro punto di forza di MailUp è la geolocalizzazione e le statistiche per dispositivo: con questa funzione puoi scoprire da dove provengono i tuoi destinatari e con quali dispositivi leggono le tue email.
La clic-map è un’altra caratteristica avanzata che puoi trovare in MailUp. Questo strumento fornisce una mappa visuale per individuare esattamente su quali elementi del messaggio i tuoi contatti cliccano di più, fornendo, in questo modo, un insight visivo prezioso per ottimizzare il layout e i contenuti delle email, migliorando anche l’engagement.
Il supporto
Un’altra differenza fondamentale tra i due tool risiede nell’assistenza aziendale e il supporto. Entrambe le piattaforme forniscono un supporto clienti efficace, ma con differenze cruciali. Brevo offre un supporto multicanale, inclusi chat dal vivo e tutorial online. MailUp, invece, si distingue per il suo servizio clienti e per la consulenza personalizzata, ideale per chi cerca un approccio più approfondito e one to one.
Essendo un prodotto made in Italy, l’assistenza MailUp è sul territorio, i team di supporto con cui ti interfaccerai si trovano in Italia e non avrai barriere linguistiche che ti ostacoleranno in caso di bisogno.
Altre funzionalità a confronto
Oltre alle funzionalità sopra elencate, ci sono tanti altri strumenti che puoi trovare in entrambe le soluzioni, a seconda del piano che scegli in entrambi i tool:
- SMS
- API e integrazioni
- Creazione di Form di iscrizione e raccolta contatti
- Creazione di landing pages
- Intelligenza Artificiale
- Piattaforma white label
- Possibilità di amministratori aggiuntivi
- A/B testing
- Pianificazione degli invii ottimizzata
- Canale SMTP per le email transazionali
Mentre con Brevo hai funzionalità aggiuntive più mirate ad altri canali oltre all’email, come Whatsapp, Facebook Ads e Web Push, con MailUp hai una piattaforma molto più avanzata e focalizzata sul rendere sicure le tue campagne email e raggiungere performance ottimali in questo canale: funzionalità molto più avanzate e una maggiore offerta di strumenti di Deliverability (audit, invii controllati, consulenza mirata), di Engagement (filtri e report), di gestione della qualità delle tue liste contatti (standard elevati di qualità dei contatti, strumenti avanzati di pulizia del database). Inoltre, MailUp punta molto alla formazione dei suoi clienti per renderli autonomi e consapevoli delle best practice di email marketing: corsi di formazione one to one e condivisa, masterclass, webinar gratuiti, ebook e workshop dedicati a rendere esperti i clienti.
Come scegliere la giusta piattaforma
In conclusione, tutte e due le piattaforme offrono soluzioni valide ma la scelta tra Brevo (ex Sendinblue) e MailUp dipenderà dalle esigenze specifiche della tua azienda.
Brevo si rivolge a chi cerca un opzione con tariffe competitive e prezzi molto bassi, mentre MailUp spicca per la sua flessibilità e capacità di adattarsi alle varie e diverse necessità di aziende di tutte le dimensioni. Se quello che cerchi è un prodotto italiano, flessibile, con un’interfaccia utente facile, veloce e intuitiva e un supporto in lingua costante, Mailup è senza dubbio la soluzione migliore.