UX Design e SEO: una sinergia per incrementare il traffico sul sito
Un decennio fa i ranking SEO erano l’unica cosa a cui le aziende puntavano: semplificando, si può dire che le strategie di ottimizzazione miravano a inserire il maggior numero di parole chiave nelle pagine del sito.
Le cose da allora sono mutate nella sostanza. Oggi riuscire a raggiungere, attirare e convertire una audience mirata e selezionata è molto più importante del posizionamento sui motori di ricerca. Certo, la SEO tecnica svolge ancora un ruolo importante, ma sta diventando sempre più essenziale un altro ambito di marketing: l’UX Design.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
User Experience Design: che cos’è?
L’UX Design è un processo di creazione e gestione di un sito che ha come obiettivo offrire agli utenti la migliore esperienza di navigazione. Il processo comprende tutti gli aspetti di usabilità, accessibilità e funzionalità.
L’UX Design è considerato un processo continuo, che non conosce sistemazione definitiva, ma muta nel tempo in una costante ricerca di miglioramento del sito. Dal momento che la user experience si concentra su ciò che l’utente desidera, diventa cruciale saper dare alla UX progettualità e obiettivi. Questo è il motivo per cui è necessario implementare processi di UX design che siano compatibili (friendly, come si usa dire) con ogni nuova iterazione.
La progettazione di siti web ha conosciuto una radicale trasformazione nell’ultimo decennio. È diventato un ambito onnipresente, complesso, su cui si è investito in ricerca e sviluppo. Questo sviluppo è avvenuto soprattutto in concomitanza con l’emergere in tutta la sua importanza della user experience, che considera anche la maggior varietà con cui l’utente interagisce con il sito (il vasto panorama dei browser e tutto il mondo mobile).
Perché il design UX-friendly è importante per la SEO?
Si sa che Google aggiorna costantemente i propri algoritmi per offrire la migliore user experience agli utenti. Questo è lo scopo di ogni nuovo aggiornamento.
Devi sapere inoltre che Google presta molta più attenzione a quei siti che possiedono una UX migliore, il che si traduce in un miglior posizionamento nelle ricerche di Google, che a sua volta significa vantaggio competitivo per la tua azienda.
Riassumendo, la SEO assicura che le informazioni vengano comunicate agli utenti; la UX assicura che quelle informazioni vengano fruite dagli utenti in modo più efficace.
Dunque SEO e UX condividono un obiettivo comune, e lavorano di conseguenza a braccetto. Vediamo allora gli 8 processi chiave per progettare una UX che arrechi benefici anche alla SEO.
8 azioni di UX Design per migliorare la SEO
1. Progetta UX per gli utenti, non per i motori di ricerca
L’obiettivo di posizionare il tuo sito in alto nel motore di ricerca è incrementare l’audience e aumentare il ROI.
Generare traffico con una scarsa user experience non farà che aumentare la frequenza di rimbalzo del sito, che a sua volta dirà a Google di abbassare il tuo posizionamento. Un pericoloso circolo vizioso.
2. Migliora i tempi di caricamento della pagina
E’ necessario che le tue pagine e landing siano leggere, così da garantire un tempo di caricamento ragionevole.
Quando il caricamento di una pagina richiede più tempo, la percentuale di utenti che abbandona la pagina aumenterà esponenzialmente, aumentando la frequenza di rimbalzo e causando effetti negativi sul posizionamento su Google.
3. Ottimizza la navigazione
C’è una best practice che molti designer ripetono: le informazioni su un sito devono essere raggiungibili con al massimo tre clic.
Assicurandoti che la navigazione attraverso il tuo sito sia facile, avrai maggiori possibilità che le persone riescano ad accedere alle informazioni di cui sono in cerca. Per questo è così importante che le URL siano ben strutturate (per aiutare i motori di ricerca a indicizzare e classificare meglio le pagine), che la gerarchia tra le pagine sia chiara e ben definita, che il campo di ricerca sia efficace.
4. Rendi tutto mobile responsive
Lo sappiamo, il numero di utenti che utilizza dispositivi mobili per accedere ai dati sta aumentando enormemente. Le statistiche dicono che oltre il 50% del traffico web proviene da smartphone e tablet: pertanto, migliore è l’accesso al tuo sito tramite dispositivi mobile, maggiore sarà il traffico.
5. Crea contenuti di qualità
Non c’è alternativa alla qualità dei contenuti se si vuole coinvolgere gli utenti e aumentare il traffico.
Oltre alla produzione dei contenuti, è necessario concentrarsi su aspetti quali la formattazione, la grammatica, il controllo ortografico, usando brevi paragrafi e un linguaggio semplice (tutti considerati da Google quando posiziona la pagina).
Ecco qualche altro suggerimento per posizionare meglio i contenuti sul sito:
- Dai ai contenuti un layout visivamente attraente, a patto che non distolga l’attenzione dal contenuto
- Definisci dimensione e spaziatura del font appropriate
- Implementa una struttura della pagina che sia funzionale, propedeutica al clic.
6. Considera principi e metriche SEO
Significa fornire nomi e descrizioni dei prodotti in modo mirato, creare una barra di navigazione funzionale, ottimizzare i nomi e le funzioni dei menu, organizzare titoli, immagini e tag H1 e H2, generare contenuti pertinenti sia per gli utenti sia per i motori di ricerca.
Inoltre, tieni conto delle metriche SEO come frequenza di rimbalzo, tasso di conversione, tempo medio di caricamento e pagina media per sessione. Questi dati aiuteranno a progettare una UX migliore e a ottenere migliori risultati.
7. Trova le parole chiave
La ricerca di parole chiave oggi è ancora più rilevante. La prima cosa da fare è individuare le parole chiave utilizzate dagli utenti per raggiungere le tue pagine. Quelle parole chiave dovranno essere usate per creare contenuti facilmente rintracciabili per gli utenti.
8. Non dimenticare le best practice di accessibilità
Lo UX designer non deve dimenticare che il web – e quindi il suo sito – deve funzionare ed essere accessibile a tutte le persone, indipendentemente da strumenti, capacità, lingua, posizione.
L’accessibility, come dicono negli USA, consiste nel progettare email che garantiscano a tutti i destinatari – inclusi quelli con disabilità (la cecità, ad esempio) o quelli che fanno uso di tecnologie assistive (come gli screen reader) – la piena fruizione dei contenuti del messaggio.
I designer devono dunque occuparsi di alcuni aspetti per rendere le proprie pagine accessibili a tutti, come l’uso dell’alt tag, la creazione di sottotitoli, la pratica del controllo del colore, la semplicità del linguaggio del contenuto e l’aggiunta di una guida all’accessibilità.
Ottimizzando il sito in direzione dell’accessibilità puoi aumentare l’audience, migliorando il posizionamento.
Per concludere
Questi sono solo alcuni degli aspetti della UX rilevanti per la SEO. Come detto, SEO e UX vanno a braccetto: l’ottimizzazione dell’una comporterà un vantaggio per l’altra. Un argomento che approfondiremo prossimamente nel nostro blog.