Tanti auguri DMARC! Scopri come integrare il protocollo anti-abusi con MailUp
Cogliamo l’occasione per rinnovare l’invito a tutti i nostri clienti, presenti e futuri, a proteggere le proprie comunicazioni utilizzando propriamente DMARC. In questo blog post, dopo una breve introduzione, ti portiamo alla scoperta dei benefici del protocollo e delle modalità per integrarlo con la tua piattaforma MailUp.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
Perché usare DMARC
DMARC (acronimo di “Domain-based Message Authentication, Reporting, & Conformance”) è una specifica tecnica introdotta nel 2012 che descrive come rendere le proprie email più facilmente identificabili da parte dei riceventi – tra cui alcuni giganti della rete –, permettendo una più immediata e sicura classificazione dei messaggi. DMARC si basa sull’unione di due tecnologie preesistenti e largamente diffuse: DKIM e SPF.
Dai un’occhiata a questo breve video per approfondire il funzionamento del protocollo anti-abusi.
Proteggere il proprio dominio con DMARC presenta diversi benefici:
- Protezione dalle frodi: identificando facilmente le comunicazioni lecite inviate con il tuo dominio, DMARC informa i riceventi di rifiutare le email apparentemente inviate con il tuo dominio ma che hanno fallito la validazione DMARC. Si tratta di un potente strumento anti-phishing, supportato dai maggiori provider mondiali e ogni giorno al servizio di una gran mole di messaggi email.
DMARC aiuta a garantire l’integrità del tuo brand, proteggendolo da frodi e abusi da parte di criminali informatici. La posta elettronica è uno dei più importanti canali di comunicazione e nessuna realtà, qualsiasi sia il settore di riferimento, può permettersi di vedere intaccata la reputazione del proprio dominio di invio, che, agli occhi di clienti e potenziali tali, potrebbe riflettersi sulla reputazione del brand. Implementare i migliori standard di autenticazione aiuta a scongiurare il rischio di frodi, phishing e di alcuni problemi di deliverability.
Non solo grandi banche, compagnie di assicurazioni e altri colossi del mercato. Anche le piccole imprese sono bersaglio di frodi e abusi. - Delivery semplificato: storicamente non è mai stato facile identificare in maniera sicura le email. È un’attività che richiede tempo e risorse, spesso condotta in maniera poco accurata, causando così falsi positivi o falsi negativi. Inviare email che aderiscono agli standard DMARC aiuta il ricevente a prendere una decisione più rapidamente e con un maggior grado di confidenza, facilitando il recapito delle email riconosciute come legittime nelle caselle di posta in arrivo.
- Reputazione del dominio: basandosi sulla corretta autenticazione del dominio, DMARC consente al ricevente di spostare le decisioni di filtraggio dall’IP – col tempo sempre più in secondo piano – al dominio, a cui DMARC conferisce una reputazione stabile e una crescente importanza nelle comunicazioni.
DMARC e MailUp, l’integrazione per una reputazione ottimale
Con la piattaforma MailUp puoi scegliere di proteggere il tuo dominio con DMARC in qualsiasi momento, senza dover rinunciare a nessun requisito di sicurezza. Consigliamo due modi per farlo:
- Delega dominio: delegando un sottodominio, MailUp si occupa di impostare i record DNS necessari e modificare le impostazioni della tua piattaforma per permettere alle email inviate di passare la validazione DMARC. Facciamo un esempio: se il tuo dominio è nomeazienda.com, puoi delegare a MailUp il sottodominio newsletter.nomeazienda.com e continuare a inviare le tue email con un mittente @nomeazienda.com, senza ulteriori preoccupazioni.
- Configurazione manuale: invece di delegare un sottodominio puoi impostare i record DNS (in particolare SPF e DKIM) secondo le indicazioni fornite nella pagina dedicata del nostro manuale, così da autorizzare MailUp all’utilizzo del tuo dominio nel rispetto delle regole DMARC.
In questo modo, non solo i tuoi invii risultano perfettamente conformi alle specifiche DMARC, ma hai anche la possibilità di personalizzare i domini usati per l’invio (Return-Path, firma DKIM e tracciamento) per allinearli alla tua brand identity e, al tempo stesso, garantire una reputazione ottimale.
Per approfondire l’argomento, consulta la pagina del nostro sito dedicata all’utilizzo di DMARC. Per dubbi o consigli, lascia un commento qui sotto. E se già utilizzi DMARC, raccontaci com’è andata!