Novità di maggio: nuove sorgenti di contenuto e i moduli personalizzati
Immaginiamo il mondo ideale del marketer di oggi. Quello che ha poco tempo, tanto da fare, standard esigenti e zero tolleranza per gli errori.
- Quando pubblica un nuovo blog post, il testo si materializza in un messaggio email perfettamente ottimizzato, senza dover ri-digitare nulla.
- Quando lancia una nuova collezione sull’e-commerce, i prodotti popolano in automatico una DEM mobile-responsive, richiamando prezzi, immagini, link alla pagina prodotto.
- Quando segmenta le email, lo fa filtrando direttamente in piattaforma le offerte speciali per il punto vendita di Milano, per quello di Lodi, per quello di Catania.
Fantascienza? Non più. Siamo lieti e orgogliosi di presentare tre funzionalità rivoluzionarie della piattaforma MailUp: da oggi troverai dentro l’editor della piattaforma i contenuti residenti su piattaforme esterne, già ottimizzati per essere trascinati con un semplice gesto all’interno del messaggio.
Niente più copia e incolla di testi e link, niente più upload manuale di immagini, niente più check ossessivi per garantire la correttezza dei contenuti. Investi la tua energia dove serve, ovvero nel creare contenuti perfetti per il tuo blog o il tuo sito web. Li ritroverai identici all’interno delle tue email.
Ecco cosa puoi fare da oggi:
- Importare nell’editor MailUp i contenuti tramite feed RSS/Atom o file CSV, Json o Zip
- Ritrovarli all’interno dell’editor, già come moduli pronti – con titoli, testi, link, immagini, call-to-action ottimizzati
- Filtrare facilmente le diverse sorgenti di contenuto, scegliendo in un clic i contenuti più adatti per ciascun messaggio
Ma vediamo nel dettaglio.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
Nuove sorgenti di contenuto: ora puoi caricare file csv, json e zip
Ricordi che ad aprile avevamo introdotto le sorgenti di contenuto? Ti rinfreschiamo la memoria: si tratta di un sistema che rende semplicissima e intuitiva la creazione di automatismi basati su feed RSS e Atom, per inviare (automaticamente) email che recuperano (automaticamente) contenuti pubblicati sul tuo sito o blog.
I passaggi operativi sono due:
- Creare la sorgente di contenuto (feed RSS o Atom)
- Impostare l’email automatica
La novità di oggi riguarda il primo step: abbiamo allargato infatti le tipologie di sorgenti di contenuto anche ai file. Ecco la doppia possibilità che ora ti viene offerta in piattaforma:
Da una parte l’insieme URL (feed RSS e ATOM), dall’altra l’insieme File, in cui rientrano quei formati che conoscerai bene e, probabilmente, utilizzi quotidianamente:
- csv
- json
- zip
Insomma, da oggi in MailUp puoi caricare come sorgente la maggior parte dei formati digitali. Di certo i più comuni e diffusi. Il prossimo passo? Darti la possibilità di creare sorgenti di contenuto caricando API, Chrome extension, Zapier.
Tutto in ordine, con il campo di ricerca delle sorgenti
Ora che hai la possibilità di creare un gran numero di sorgenti, abbiamo immaginato fosse utile affiancare uno strumento in grado di ordinare e razionalizzare il tutto.
Siamo certi che molti brand inizieranno a creare, testare e quindi accumulare sorgenti differenti, col conseguente rischio di perdere il bandolo della matassa e districarsi con difficoltà tra centinaia di contenuti. Un bell’intrico.
Niente paura. Per dipanare sorgenti e contenuti abbiamo messo a punto anche un sistema di ricerca e filtro: hai la possibilità di visualizzare cosa c’è all’interno di una sorgente, grazie a una comoda anteprima dei contenuti all’interno.
I moduli personalizzati: gestire i contenuti non è mai stato così facile
“Content is king”, come si sente ripetere in questi anni. I moduli personalizzati, la seconda grande novità della piattaforma, riflettono esattamente questa filosofia.
Ma vediamo in cosa consistono. Dal momento che la sorgente mette il contenuto a disposizione della piattaforma, abbiamo pensato che fosse utile rendere accessibile quello stesso contenuto anche nell’editor BEE.
Il contenuto viene caricato attraverso la sorgente (come abbiamo visto prima, tramite link o file) e reso immediatamente disponibile nell’editor BEE sotto forma di blocchi di contenuto.
Basta andare nel tab Struttura in BEE e selezionare dalla tendina la sorgente da cui si vuole recuperare il contenuto. I diversi contenuti appariranno nel menu laterale a destra, già formattati e con un layout predefinito.
Per inserire un modulo personalizzato basta trascinarlo e rilasciarlo all’interno del corpo dell’email. Una volta inserito, il contenuto è ritoccabile nel testo e nell’immagine.
In una stessa email puoi inserire un modulo personalizzato di una sorgente (cioè il feed rss del blog) e un modulo personalizzato che appartiene a un’altra (le offerte speciali del mese caricate utilizzando un file CSV).
Insomma, hai il massimo della flessibilità, per intrecciare – in modo immediato e con semplici operazioni drag & drop – contenuti diversi appartenenti a sorgenti differenti.
Si tratta di una funzione che permette di dire addio a tutti quegli errori dovuti a copia e incolla sbagliati. Pensiamo agli e-commerce, ai file che caricati in piattaforma che riportano il nome dell’articolo in vendita con il relativo prezzo. I moduli personalizzati permettono di avere il massimo controllo in questo frangente come in molti altri.
Bonus: ecco l’autosave e ripristino dei messaggi in BEE
Tutti abbiamo vissuto il momento in cui perdiamo un lavoro per un nostro errore o un’anomalia del sistema. Parliamo sia di testi scritti che di lavori grafici. Ore di lavorazione che, nonostante strenui tentativi di recupero, risultano irrimediabilmente perse.
Ecco perché, rimanendo in tema di contenuti, abbiamo introdotto nell’editor BEE il salvataggio automatico dell’email. Hai chiuso la piattaforma accidentalmente? Un blackout ha tolto la corrente all’intera città paralizzandoti davanti al computer per la paura non del buio, ma di aver perso le ultime ore di lavoro sulla tua newsletter? Da oggi BEE ti farà trovare, al nuovo accesso, l’ultima versione salvata del messaggio. Un avviso ti darà la possibilità di riprendere la modifica del messaggio, visualizzare l’anteprima o ignorarlo.
Metti alla prova MailUp
La piattaforma MailUp è in costante evoluzione, grazie a un continuo lavoro di ricerca nelle funzioni e nelle risorse.
Se ancora non l’avessi fatto, il consiglio è quello di metterla alla prova. Richiedendo una trial, avrai a disposizione una piattaforma gratis per 30 giorni.