MailUp per il no profit: come Medici Senza Frontiere ha incrementato le donazioni
Dopo aver messo sotto la lente il settore banking & finance con BPER Banca, l’enogastronomico con Slow Food e quello retail con Giochi Preziosi, ci siamo addentrati nelle dinamiche del mondo no profit, studiando il caso della più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo: Medici Senza Frontiere, premio Nobel per la pace nel 1999.
Il rapporto che l’organizzazione stabilisce con i propri associati si fonda sulla solidarietà e la fiducia, capace di coprire le distanze che separano il donatore dai territori in cui, ogni giorno in 70 paesi del mondo, le equipe di Medici Senza Frontiere fronteggiano emergenze sanitarie provocate da conflitti, catastrofi naturali, epidemie e povertà.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
L’email, la corsia preferenziale per comunicare con i donatori
Un esteso programma di attività umanitarie che Medici Senza Frontiere comunica con parole, immagini, testimonianze dirette, per entrare in connessione emotiva con i propri interlocutori e indurli a sostenere l’organizzazione: grazie alle donazioni, che ancora oggi rappresentano il 99% dei fondi di MSF.
Grazie a MailUp, Medici Senza Frontiere ha trovato un alleato per comunicare in prima persona con donatori regolari, occasionali e potenziali. Le funzioni avanzate di segmentazione, reportistica e A/B test hanno permesso all’organizzazione di coltivare il dialogo in modo continuativo e creare un legame di fiducia, leva fondamentale per stimolare la generosità.
Le campagne messe a punto con MailUp hanno portato a un sensibile miglioramento dei risultati, come l’incremento del 14,19% delle donazioni una tantum. Un caso di successo che ti raccontiamo nel nostro case study, scandito per tappe: dagli obiettivi iniziali alla strategia adottata, dai risultati ottenuti alle best practice per il settore.