Segmenta le tue campagne nel dettaglio: in MailUp sono arrivati i Filtri avanzati
Da mesi, nello sviluppo della piattaforma MailUp, lavoriamo sugli strumenti per la personalizzazione delle campagne. Avevamo iniziato con i nuovi workflow, proseguendo poi con i moduli personalizzati.
Oggi annunciamo un altro grande passo avanti: i filtri avanzati, con cui le aziende possono mettere a punto regole di segmentazione con il massimo della precisione e inviare email sempre più profilate e rilevanti.
I nuovi filtri sono così avanzati che – all’interno di un database di, mettiamo, 10.000 contatti – consentono di individuare anche la più ristretta nicchia di destinatari per cui la campagna è di sicura rilevanza, escludendo tutti gli altri, a cui il messaggio non risulterebbe di particolare interesse.
In termini di performance, in cosa si traduce la segmentazione? In maggior engagement dei destinatari, poi riscontrabile nelle principali metriche: tassi di apertura, di clic e conversione.
Oggi, con questo post – il primo di un ciclo dedicato agli strumenti di segmentazione – ti accompagniamo alla scoperta dei nuovi filtri avanzati. Ma partiamo un po’ più da lontano.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
Cosa sono i filtri?
Necessaria una breve premessa, rivolta soprattutto ai beginner.
Il filtro di MailUp è quella funzione che consente di suddividere i destinatari in segmenti, in base a una varietà di condizioni. Queste condizioni sono impostabili grazie ai dati, alle informazioni sui destinatari presenti nel database. Sono quattro gli insiemi di dati, e corrispondono a quattro tipi di filtri configurabili:
- Filtro anagrafico, basato sui dati salvati nel profilo di ciascun destinatario
- Filtro per attività, basato sulle azioni che il destinatario ha o non ha fatto (il suo comportamento, in altre parole)
- Filtro geografico, basato sul luogo dove si trova il destinatario quando apre le tue email
- Filtro per dispositivo, che segmenta in base al device utilizzato dal destinatario per aprire e interagire con i tuoi messaggi.
Quali erano le esigenze delle aziende?
Nella costante ricerca di feedback dai nostri clienti, sono emerse alcune esigenze. In particolare:
- La possibilità di creare filtri combinando diverse condizioni
- La possibilità di creare una copia del filtro
- La possibilità di creare sottoinsiemi di condizioni e gerarchie
- Rendere più agili e intuitive le operazioni anche alle aziende che per la prima volta si affacciano a questi strumenti di Email Marketing.
Fine delle premesse. Entriamo nel vivo.
Cosa puoi fare con i nuovi filtri avanzati
Crea e concatena fino a 20 condizioni diverse
Da oggi puoi mettere a punto una concatenazione di condizioni, così da creare un filtro che selezioni nella maniera più precisa e accurata una porzione di destinatari.
Nella pratica significa che puoi ricavare dal tuo database un segmento di destinatari che rappresenta alla perfezione il target della tua prossima campagna.
Se vai in piattaforma, nella sezione Filtri (Destinatari > Filtri > Nuovo filtro) troverai il bottone Aggiungi condizione.
Grazie a questa funzione puoi applicare al filtro un ulteriore comando di ricerca, così da effettuare un’ulteriore segmentazione sulla precedente.
La nuovacondizione si applica alla prima in due modi:
- Includendo (bottone E ANCHE) i destinatari selezionati con la nuova condizione
- Escludendo (bottone OPPURE) i destinatari selezionati con la nuova condizione.
Il grado di segmentazione può essere elevatissimo; è possibile aggiungere e concatenare fino a un massimo di 20 condizioni.
Un esempio? Un oculista potrebbe creare un filtro che prevede la seguente concatenazione di condizioni:
- Prima condizione: Includi solo i destinatari di sesso femminile
- Seconda condizione: Includi solo i destinatari che compiono gli anni il gg/mm
- Terza condizione: Includi tutti i destinatari con gli occhi verdi.
Si tratta solo di un esempio, ma rende bene l’idea di come i nuovi filtri consentano di effettuare operazioni di segmentazione avanzatissime, lavorando sui dettagli.
Inoltre è possibile creare sottoinsiemi e gerarchie di condizioni. Ad esempio:
[Condizione 1 OPPURE Condizione 2] E ANCHE Condizione 3
Dove la Condizione 3 si applica al risultato dell’insieme dato da Condizione 1 e Condizione 2
Ottieni l’anteprima del segmento creato
Hai ideato la tua campagna, hai creato il filtro con tutte le condizioni al proprio posto, ma vuoi dare uno sguardo veloce alla numerosità di quel segmento o verificare se all’interno c’è un determinato contatto?
Ora puoi farlo con un clic, direttamente nella pagina in cui stai creando il filtro: Basta cliccare su Calcola i destinatari.
In questo modo avrai sempre il pieno controllo sul segmento che stai creando tramite il filtro. Il nostro obiettivo, lo ripetiamo sempre, è accompagnare le funzioni avanzate con strumenti che rendano le operazioni agili, semplici e immediate.
Piccolo consiglio di utilizzo
Se ti accorgessi di aver inserito una condizione in AND invece che in OR, clicca sull’operatore logico per modificarlo. Poi clicca su Calcola i destinatari per verificarne il risultato
Condividi il filtro con tutte le liste
Semplicità e immediatezza, dicevamo. Ecco allora un’altra novità che semplifica notevolmente le operazioni ai marketer: la possibilità di condividere il filtro appena creato con tutte le altre liste presenti nella propria piattaforma MailUp.
Basta un clic per rendere disponibile e applicabile il filtro avanzato a tutte le altre tue liste di destinatari. Questo ti consentirà di creare dei filtri solo relativi a una lista e altri applicabili indistintamente a tutti gli ambienti
Ti stai chiedendo cos’è una lista?
È un insieme indipendente di messaggi, destinatari, impostazioni, statistiche che puoi usare per gestire una certa tipologia di invii (ad esempio la lista per i clienti fedeli, la lista per la newsletter, la lista per il mercato estero, ecc).
Crea una copia del filtro
Non meno importante è la possibilità di duplicare il filtro appena creato.
Come avrai capito, ora è possibile creare filtri molto complessi (concatenando fino a 20 condizioni e sotto-condizioni). Immagina allora quanto è importante poter creare un filtro simile a quello creato (del tutto uguale ma, mettiamo, con una condizione diversa) senza dover ricominciare da zero eseguendo le stesse azioni.
Tutto più chiaro e semplice, anche per i beginner
L’abbiamo lasciato in fondo, ma si tratta di un aspetto trasversale a tutto ciò che abbiamo visto finora.
Insieme allo sviluppo delle funzioni, abbiamo infatti migliorato l’interfaccia della sezione Filtri, con l’obiettivo di rendere più chiara e accessibile ogni operazione di segmentazione.
Il redesign ha riguardato sia la grafica sia i testi, così da offrire un’interfaccia semplice e intuitiva. Come già detto, allo sviluppo delle funzioni accompagniamo sempre uno sviluppo della usability, della user experience, per mettere in mano alle aziende uno strumento sì potente, ma anche di immediato utilizzo.
Per concludere
Ti sei fatto un’idea del potenziale dei nuovi filtri? Come anticipato, con questo blog post inauguriamo un ciclo di pubblicazioni dedicate alle funzioni e attività di segmentazione: ti mostreremo alcuni casi d’uso ed entreremo sempre più in profondità nelle possibilità per il tuo business.
Se poi non hai ancora avuto modo di provare MailUp, i filtri e tutte le altre funzioni di Email Marketing, ti invitiamo a richiedere oggi stesso una prova gratuita della piattaforma: avrai 30 giorni di tempo per provare, creare, inviare e misurare i risultati.