Come si calcola l’efficacia del Digital Marketing?
A una prima occhiata, il digital marketing può essere considerato come un insieme di sforzi di natura pubblicitaria svolti attraverso media digitali come siti web, email, motori di ricerca e applicazioni mobili. Mentre la definizione semplificata appena data è in gran parte il principale ingranaggio del digital marketing, c’è molto di più, come vedremo in questo post.
Una volta apprese le complessità del digital marketing, analizzeremo i vari parametri che consentono di misurare l’efficacia degli sforzi di digital marketing.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
Cos’è il Digital Marketing?
Il digital marketing è la promozione di prodotti e servizi attraverso i media digitali. Ciò significa che qualsiasi forma di marketing che si svolge su Internet e al di fuori di Internet su piattaforme digitali come i telefoni cellulari e la pubblicità display può essere considerata come digital marketing.
Il digital marketing non è solo un altro canale per il marketing. Entrare nel digital marketing richiede l’adozione di diversi approcci e strategie di marketing orientati alla comprensione e allo sfruttamento dell’interazione tra consumatori e tecnologie digitali. Ciò, a sua volta, significa che l’approccio di marketing tradizionale utilizzato, vale a dire la pubblicità televisiva, non può essere efficacemente applicato nelle attività di marketing digitale.
Per aiutarti a ottenere il massimo dalla tua strategia di digital marketing, ecco alcune metriche su cui dovresti sempre lavorare per raggiungere risultati. Puoi pensare a questi parametri come punti di riferimento per misurare la maggior parte, se non addirittura tutto, il tuo successo nel digital marketing. Questi parametri aiutano anche a garantire la consapevolezza del marchio e ad aumentare le vendite.
Misurare l’efficacia del Digital Marketing
La maggior parte degli imprenditori pensa al marketing come superstizione, piuttosto che come scienza. Ecco perché si chiedono costantemente se spendere soldi per gli sforzi di marketing o meno. Per giustificare il budget di marketing e trasformare il marketing da una superstizione a una scienza, c’è bisogno di tecniche per misurare questi sforzi.
Con la capacità di misurare le campagne di marketing, hai le prove di ciò che funziona e dei punti in cui è necessario concentrare l’attenzione e le risorse. Ecco 5 metriche da considerare nei tuoi sforzi di digital marketing.
1. Return on Investment (ROI)
Il ritorno sull’investimento (ROI) è forse la metrica più importante nella tua campagna di digital marketing. Risponde alla domanda se gli sforzi di promozione digitale stanno funzionando. Misurando il ROI, si arriva a sapere se i nuovi lead acquisiti attraverso il marketing digitale portano a nuove vendite.
Per calcolare il ROI del marketing digitale, separa il ricavo totale realizzato dal marketing digitale e dividilo con il costo totale delle tue spese di digital marketing. La cifra risultante dovrebbe aiutare a focalizzare il team di marketing e ad evitare conflitti inutili.
2. Tasso di conversione
Un altro KPI da monitorare è il tasso di conversione dei vari canali (tra cui l’email). Il tasso di conversione è un indicatore della percentuale di persone che completano l’azione desiderata su un annuncio digitale o su una call-to-action. Ad esempio, un’azione in un annuncio di un motore di ricerca potrebbe essere l’utente che inserisce il suo indirizzo email nel modulo di un sito web. Un’altra azione può essere fare click sul pulsante di acquisto su un sito web.
Il monitoraggio dei tassi di conversione ti aiuta a capire l’andamento della tua campagna di marketing. Puoi valutare quanto sia efficace la tua campagna di digital marketing per far sì che i visitatori completino un’azione.
Ad esempio, il tuo tasso di conversione ti dice quanto sta funzionando la tua pubblicità display. Se ottieni un migliaio di visite, ma solo due dei visitatori completano l’azione, saprai che c’è qualcosa di sbagliato nell’annuncio. È quindi possibile prendere provvedimenti per modificare vari elementi per vedere se il tasso di conversione aumenta.
Mentre la maggior parte delle persone tende a prestare molta attenzione al tasso di conversione dei propri siti web, è altrettanto importante monitorare e misurare anche i tassi di conversione di altri canali. Vale a dire, misurare il tasso di conversione sugli annunci pubblicitari, le campagne sui social media e le attività di Email Marketing porta a ulteriore successo del marketing digitale.
È solo misurando i tassi di conversione tra i tuoi canali di marketing digitale che puoi modificare ciascuno di loro per ottenere il risultato desiderato, generando maggiori vendite.
3. Nuove sessioni
Tracciare le nuove sessioni sul tuo sito web è un’altra misura che ha un impatto enorme sulla tua campagna di digital marketing. È possibile tenere traccia delle nuove sessioni utilizzando piattaforme come Google Analytics. I monitoraggio di questa misura fornisce un’idea approssimativa dell’efficacia del tuo patrimonio digitale nel trattenere i clienti e attirare nuovi clienti.
Tracciare nuove sessioni è un KPI estremamente importante nella tua campagna di marketing digitale, perché consente di comprendere in che modo le pubblicità su social media, motori di ricerca, email e altre piattaforme sono in grado di attirare nuovi clienti. Tiene anche traccia dei clienti abituali, che ti danno un’idea di quanto in positivo quegli annunci abbiano influito sul comportamento e sulle preferenze del tuo consumatore target.
Con tali informazioni, puoi quindi ristrutturare il tuo sito web in modo da adattarlo al comportamento e alle preferenze dei tuoi clienti target per aumentare i tuoi ricavi dalle vendite. Quando misuri le nuove sessioni, acquisisci anche la capacità di determinare quale layout del sito web mantiene un equilibrio sano tra nuovi visitatori e visitatori di ritorno. Pertanto, sei in grado di determinare meglio quali contenuti sono in sintonia con i visitatori nuovi e quelli che ritornano, migliorando notevolmente gli sforzi di digital marketing su tutta la linea.
4. Costo per lead e ricavi per lead per ogni fonte
Dopo aver letto di una fonte di acquisizione che ha funzionato per altre realtà, la maggior parte dei professionisti del marketing tendono a investirvi denaro e sperano che porti entrate. Una tale strategia di forza bruta potrebbe anche funzionare, ma può ritorcersi contro con perdite e persino danneggiare il marchio.
Qualche tempo fa, Facebook è stata pubblicizzata come una delle piattaforme più efficaci per i marketer digitali. I numeri di traffico assoluto generati dal social network hanno spinto la maggior parte dei marketer a salire sul carro del Facebook marketing, e mentre la maggior parte è stata in grado di guadagnare dal proprio investimento e di ottenere un profitto, altri non sono stati così fortunati. Innumerevoli post di esperti di marketing insoddisfatti testimoniano il problema di gestire una fonte principale prima di stimarne l’efficacia per la propria realtà specifica.
Per ottenere il massimo dagli sforzi di generazione di lead, avrai bisogno di un modo per tenere traccia del costo di ogni lead e delle entrate derivanti da tali lead. Ciò significa che prima di saltare con entrambi i piedi su un supporto di digital marketing, è opportuno eseguire alcuni test per avere un’idea del suo tasso di conversione.
In sostanza, l’obiettivo è massimizzare le entrate da ciascun lead riducendo al minimo i costi. Una fonte di lead che genera vendite di €100 per €50 di spesa è migliore di una fonte di lead che porta €30 in vendite per €30 di spesa, indipendentemente dal traffico generato.
5. Bounce rate
L’espressione “bounce rate” (tasso di rimbalzo) si riferisce alla percentuale di visitatori che escono dal tuo sito prima di esplorarne altre sezioni. Bounce rate alti sono ovviamente negativi perché significano che i visitatori non trascorrono abbastanza tempo per cogliere le offerte sul sito. Ciò significa che, anche se ricevi centinaia di visitatori ogni ora, ma hai un bounce rate alto, probabilmente non stai vendendo.
La misurazione del bounce rate è estremamente importante nel digital marketing. Ti consente di sapere quali parti del tuo sito necessitano di una ristrutturazione per migliorare la fidelizzazione degli utenti. Quando si riscontrano bounce rate elevati, in particolare nelle pagine ad alto contenuto, la scelta più efficace è migliorare il contenuto per conservare più visitatori. Un bounce rate elevato è stato indicato come uno dei fattori che influiscono negativamente sulla SEO, quindi non deve essere sottovalutato. Esistono numerosi modi per migliorare il bounce rate, tutti facili da applicare.
Ma attenzione. Ci sono situazioni in cui un tasso di sconto elevato non è così negativo. Se i visitatori sono arrivati sul tuo sito, hanno trovato quello che stavano cercando e sono andati via immediatamente, è una buona cosa. Sei stato in grado di soddisfare i loro bisogni e, probabilmente, torneranno sul tuo sito web ogni volta che avranno esigenze simili.
Combinare I KPI per migliorare l’efficienza
Ora che conosci i KPI di base che dovresti monitorare nelle tue attività di marketing digitale, vediamo come puoi metterli insieme per realizzare una campagna di digital marketing efficace.
Questi KPI sono utili per mostrare e provare l’efficacia della tua campagna di marketing online. Ma possono fare molto di più. Dalle informazioni raccolte da ROI, tasso di conversione, nuove sessioni, costi e ricavi per lead e bounce rate, è possibile sviluppare facilmente una strategia di marketing che funzioni per circostanze particolari.
Utilizza questi KPI per generare un modello di digital marketing che puoi riutilizzare ogni volta che desideri promuovere i tuoi prodotti o servizi. Disponi di dati affidabili e prove di ciò che fa al caso tuo per giustificare tutte le tue decisioni e strategie di digital marketing.