OSSERVATORIO

Osservatorio Statistico: l’oggetto ideale per l’email

La presente edizione dell’Osservatorio Statistico si pone come focus dedicato all’oggetto dell’email, per ricavare percentuali e andamenti con cui comprendere in che modo numero di caratteri e parole, campi dinamici ed emoji incidono su aperture e clic.

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Metodologia 

La presente edizione dell’Osservatorio Statistico si pone come focus dedicato a un circoscritto elemento dell’email: l’oggetto, fattore chiave da cui dipendono, a cascata, le più importanti metriche di una strategia di Email Marketing.

L’obiettivo del report è stato quello di condurre un’analisi quantitativa sull’oggetto, ricavando percentuali e andamenti in grado di offrire una visione globale di come la lunghezza dell’oggetto e l’utilizzo di campi dinamici ed emoji incidano sul tasso di apertura e di clic delle email. 

Per condurre l’analisi, l’Osservatorio Statistico ha preso in considerazione un campione di quasi 400.000 campagne email (con una soglia minima di 500 destinatari) inviate dalla piattaforma MailUp, per un volume complessivo di oltre 9 miliardi di email. Le campagne considerate sono state inviate nell’arco di otto mesi: dall’1 gennaio 2019 al 31 agosto dello stesso anno.  

L’analisi dei flussi è stata possibile grazie alle indicazioni fornite dai clienti MailUp che, per ogni ambiente di lavoro, hanno selezionato la tipologia di messaggio (DEM, newsletter, transazionali) e la tipologia di destinatario (B2B, B2C, misto B2B+B2C). 

Per un’analisi più dettagliata, l’Osservatorio Statistico ha adottato due differenti criteri di misurazione della lunghezza: il numero di caratteri (ossia il numero di battute, comprensivo di spaziature, simboli ed emoji) e il numero di parole (che prescinde dalla numerosità di caratteri in ciascuna parola). 

Nel condurre l’analisi, l’Osservatorio Statistico ha considerato due metriche: 

  • UOR (Unique Open Rate), il numero di aperture uniche. Diversamente dall’OR (Open Rate), l’UOR esclude dal conteggio le aperture ripetute da parte di uno stesso destinatario. L’UOR, dunque, indica i lettori unici sul totale delle email recapitate, indipendentemente da quante volte il singolo lettore ha aperto e chiuso il messaggio.
  • CTOR (Click Through Open Rate), il rapporto tra il numero di clic unici e le aperture uniche. Detto anche tasso di reattività, il CTOR esclude dal conteggio i clic ripetuti da parte di uno stesso destinatario all’interno dello stesso messaggio. 

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