- 21,6M di Euro di valore della produzione nel 2016 a fronte di 9,4M di Euro nel 2015 (+129%)➢ 8,5M di Euro di ricavi dalle vendite e-mail nel 2016 a fronte di 6,9M di Euro nel 2015 (+23%) con una crescita pari a 1,6M di cui 1,05M di crescita riferita alle società acquisite;➢ 11,3M di Euro di ricavi dalle vendite SMS nel 2016 a fronte di 2,2M di Euro nel 2015 (+414%) con una crescita pari a 9,1M di cui 8,79M di crescita riferita all’acquisizione di Agile Telecom;➢ 1,28M Euro di altri ricavi caratteristici (servizi professionali, BEE, e altri ricavi) nel 2016 a fronte di 0,1M Euro nel 2015;➢ 0,55M Euro di altri ricavi non caratteristici nel 2016 a fronte di 0,24M nel 2015.
- 2,4M di Euro di EBITDA nel 2016 a fronte di 0,67M di Euro nel 2015 (+255%)
- 1,13M di Euro di EBT nel 2016 a fronte di una perdita di 0,12M di Euro nel 2015 (+1,24M di incremento)
- 0,81M di Euro di utile netto nel 2016 a fronte di una perdita di 0,1M Euro nel 2014 (+0,91M di incremento)
- I ricavi internazionali nel 2016 ammontano a 7,1M pari al 34% dei ricavi consolidati.
Matteo Monfredini, Presidente di MailUp S.p.A., commenta: “Il 2016 è stato un anno record per MailUp. Nonostante l’impegno nel consolidamento delle acquisizioni effettuate nel corso del 2015, non abbiamo perso il focus sulla crescita organica e abbiamo lavorato molto per incrementare la marginalità del gruppo. In questi 3 anni, dalla quotazione in Borsa ad oggi, abbiamo più che triplicato il nostro giro d’affari, superando le stime degli analisti in sede di IPO. Siamo partiti da una società singola – MailUp – e intorno a questo nucleo abbiamo costruito un gruppo internazionale – MailUp Group – presente in 3 continenti con oltre 16.000 clienti e in cui lavorano 141 talenti, tra Italia, Spagna, Danimarca, Stati Uniti e Argentina. Lo scorso anno abbiamo rilanciato la sfida di prodotto ai concorrenti in Silicon Valley con la nostra startup BEE, che da San Francisco sta crescendo del 10% al mese, scalando nel mercato globale in oltre 175 paesi. Compiuto questo primo ciclo triennale, vogliamo ora valorizzare il gruppo portandolo sul mercato principale, come condiviso con gli investitori in sede di quotazione in Borsa”.