Le strategie per il No profit, tra Email, SMS e Messaging Apps
Nel 2015 le donazioni in Italia raggiunsero la quota di 4,5 miliardi di euro (dato Vita 2015). Una generosità, di cittadini e aziende, che si fonda sulla fiducia reciproca, a sua volta possibile solo tramite un contatto e un legame solido.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
E quali canali, tra tutti, si prestano meglio a coltivare e incentivare tale legame?
- SMS
- Messaging Apps
Ti spieghiamo perché nel nostro white paper dedicato alle realtà Onlus e No profit, che trovi aggiornato ed espanso con tutte le strategie e i consigli per lanciare campagne efficaci.
L’email per il No profit: il driver del 13% di tutti i ricavi online
L’email, per il suo elevato grado di personalizzazione, rappresenta per le organizzazioni No profit un fondamentale canale per comunicare con i propri iscritti, che siano donatori regolari, occasionali o solo potenziali.
Non a caso il volume di invii degli enti è in costante crescita, in Italia come all’estero: tra newsletter, appelli di raccolta fondi e email di ringraziamento, in media il volume di invii di ciascuna organizzazione no profit ha raggiunto le 59 email nel 2018 (+8% rispetto al 2017).
Il movente di questa crescita è risaputo: l’email è il canale con il ROI più elevato. Nel 2018 le email hanno rappresentato il 13% di tutti i ricavi online per il mondo no profit. Ogni 1.000 email di fundraising inviate, il ritorno in donazioni è stato di $45.
Sono alcunecaratteristiche intrinseche del settore no profit a rendere l’email un canaledi comunicazione particolarmente efficace:
- I database delle organizzazioni sono più ricchi ed elaborati dal punto di vista dei dati rispetto alla media dei brand orientati al prodotto, consentendo quindi una migliore segmentazione degli invii e performance più alte
- Il No profit ha un modello di destinatario per vocazione più disponibile e propenso all’ascolto.
Queste considerazioni si riflettono sui dati di apertura e clic delle email inviate, che per il settore no profit sono i più elevati del mercato:
Non si vive solo di email: i vantaggi di SMS e Messagging Apps
Secondo le stime di Vita, nel 2014 gli SMS sono stati responsabili della raccolta di 31,2 milioni di euro. Il canale SMS si rivela particolarmente fruttuoso per incentivare le piccole donazioni non regolari, ovvero quelle che richiedono meno sforzo di convincimento da parte dell’organizzazione.
Sfruttarlo al meglio per campagne inbound, quindi, rappresenta un passo obbligatorio per ottimizzare il processo di raccolta donazioni. Perché non utilizzarlo anche per instaurare un dialogo attivo e proficuo con chi dimostra di apprezzarne le modalità ai fini delle donazioni?
I canali non finiscono qui, perché il presente e il futuro appartiene – come è facile intuire – alle app di messaggistica. Due dati per capire la portata del fenomeno:
- Già nel 2015 il traffico sulle piattaforme di messaging superò quello sui social network (fonte: Business Insider)
- Gli utenti di messaging apps nel mondo sono passati da 1,58 miliardi nel 2016 a 2,01 nel 2018, fino alla proiezione per il 2021 che ci restituisce un’utenza mensile di 2,48 miliardi di persone (fonte: Statista del 2018).
Basterebbe questo a spingere aziende e realtà del no profit di tutto il mondo a evidenziare il canale di messaging come il più gravido di potenzialità per il marketing e, più in generale, per lacomunicazione di marca.
Strategie di Email Marketing
Nel white paper parliamo di tipologie di campagne, di copy, di struttura dell’email e di design d’impatto. Ecco un assaggio, un paio di spunti per il layout delle email:
- Timer e countdown
Il conto alla rovescia è un valido supporto alla raccolta fondi o ad altre iniziative benefiche a tempo (come per esempio il 5 per mille), per dare un ultimo significativo colpo di reni prima dell’inevitabile chiusura della campagna.
- Design flat
Se vuoi dare alla comunicazione un taglio leggero e di facile lettura, ecco alcuni principi di design flat in voga di recente: assenza di ombreggiature; uso delle trasparenze; font sans serif.
Strategie di SMS Marketing
Gli SMS sono soggetti a numerosi vincoli, dalla lunghezza limitata all’impossibilità di formattare il testo, passando per l’assenza di immagini. L’efficacia del messaggio passa quindi per una serie di requisiti essenziali:
- Personalizzazione
- Completezza
- Concisione
- Chiarezza
- Azionabilità.
Ma gli strumenti per aumentare il potenziale degli SMS non mancano. Ecco alcune funzioni per dare vita a messaggi di testo incisivi e personalizzati:
- Mittente alfanumerico: sostituisci il numero di telefono con il nome dell’organizzazione, in modo da risultare immediatamente riconoscibile.
- Campi dinamici: popola il campo [nome] e altre indicazioni in modo personalizzato.
- Landing page: crea pagine di atterraggio ottimizzate per mobile da inserire nei tuoi messaggi.
- Lunghezza espansa: concatena fino a tre messaggi (470 caratteri) per inserire contenuto più ricco.
Strategie di Messaging Apps
Le Messaging Apps consentono alle realtà del No profit di coltivare il rapporto con donatori e potenziali tali su tutti i livelli del funnel: dal primo contatto fino alla fidelizzazione. Vediamo alcune tipologie di campagne che possono essere inviate tramite Facebook Messenger e Telegram.
- Contenuti
Non c’è canale più immediato per recapitare contenuti quali articoli del blog, report, osservatori, interviste e ogni altro tipo di materiale informativo con cui favorire la conoscenza e il dibattito su temi specifici. Con Messaging Apps puoi fare tutto questo rifinendo il messaggio nel dettaglio. - Profilazione
Di fondamentale importanza per il no profit è raccogliere dati su preferenze e interessi sulle cause a cuore di ogni singolo contatto, così da poter innescare azioni di profilazione e segmentazione. Anche in questo caso, nel white paper ti spieghiamo come. - Eventi
La tua realtà punta molto su eventi e occasioni di incontro offline? Con Messaging Apps puoi informare la tua audience della nascita di un nuovo evento o della partecipazione a una fiera, recapitare loro tempestivamente ogni tipo di aggiornamento riguardante modalità di ingresso, tempistiche dell’evento, programmi e agende, anteprime e approfondimenti sui temi dell’evento, reminder a scadenze prefissate e attività post-evento (come ringraziamenti e materiali utili). - Donazioni e appelli
Una delle attività chiave per una Onlus: invitare alla donazione, richiedere la destinazione del 5×1000 e condividere annunci di ricerca di nuovi volontari. Tramite Facebook Messenger e Telegram le realtà del no profit possono intrecciare messaggi di sensibilizzazione su determinati temi a campagne dirette dove invitare alla donazione.
Case study Imparare da strategie reali
Dalla teoria il white paper scivola nella pratica, per farti comprendere quali sono le strategie reali messe in atto dagli enti no profit. Per questo, a chiusura del contenuto, abbiamo inserito due case study, dove facciamo luce tra le strategie quotidianamente applicate da Amnesty International e Medici Senza Frontiere, due giganti che operano sul fronte umanitario a livello globale.
Per concludere
Non resta che scaricare il white paper, e approfondire ogni elemento che in questo articolo ti abbiamo solo anticipato. Buona lettura!