Dolcetto o scherzetto? 9 idee per le newsletter di Halloween
Già entrati nello spirito di Halloween? Il 31 ottobre si avvicina e si preannuncia come un’importante opportunità di business per brand di differenti settori. La casella inbox è già piena di messaggi a tema – chi sa resistere a una golosa opportunità di proporre dolcetti e scherzetti ai propri iscritti?
Se ancora non hai pensato alla giusta strategia, niente paura. Sei ancora in tempo. Abbiamo raccolto 9 belle idee da brand che, nel corso degli anni, hanno strutturato campagne email Halloween particolarmente efficaci.
Dallo sviluppo di integrazioni al supporto strategico, dalla creazione di concept creativi all’ottimizzazione dei risultati.
1. Regala un dolcetto (o un altro omaggio)
… anche se metaforico! L’idea di regalare qualcosa a chi ti segue offre un gancio semplice per aumentare l’engagement del pubblico con i tuoi contenuti. Martha Stewart, ad esempio, regala uno stencil stampabile a forma di zucca: una tipologia di contenuto sicuramente stuzzicante, che va oltre i normali articoli “how-to” che la contraddistinguono.
Offrire qualcosa di realmente utile, affine all’identità del brand e perfettamente intonato con il momento dell’anno favorisce l’engagement e spinge le aperture del messaggio. Ne guadagna anche la reputazione del brand. Via libera alla creatività: scegli qualcosa che il pubblico apprezzi davvero (ad esempio un ebook, un coupon, un’infografica da stampare) e semplicemente regalalo – gratis.
2. “Travesti” le newsletter per l’occasione
Il cuore di Halloween sono le feste in costume. Quindi perché non far travestire anche le newsletter? A tutti piace avere a che fare con brand che non si prendono troppo sul serio e che hanno voglia di investire un po’ di tempo in idee creative fuori dall’ordinario. La festività di Halloween regala un’occasione imperdibile per trasformarsi in qualcosa di diverso e riaccendere l’attenzione (magari declinante) della base dati. Questo è un ottimo esempio di Barnes & Noble.
Barnes & Noble usa Halloween come un’ottima scusa per aggiungere un tocco divertente extra grazie alle GIF animate, che riempiono gran parte del messaggio. Il ricorso a questo espediente rende il messaggio divertente e giocoso, incoraggiando chi legge a scrollare verso il basso. Piccoli pipistrellini, infatti, svolazzano tra un blocco di contenuto e l’altro. E anche l’header con ragni e ragnatele fa il suo gioco!
3. Tieni il testo al minimo
Lanciamo il guanto della sfida: quanto contenuto di qualità sai fornire nelle tue email senza che chi la apre debba realmente leggere? Etsy ha fatto proprio questo approccio nelle sue newsletter quotidiane Finds. Quella qui sotto riesce davvero a stuzzicare i lettori a cliccare e ad acquistare. Le email con ampio ricorso alle immagini sono ideali per comunicare velocemente il messaggio, trattenere l’interesse di chi apre e convogliare l’attenzione verso il clic al sito. Specialmente se il messaggio è costruito sapientemente con una griglia di prodotti.
4. Prova qualcosa di nuovo
La struttura delle newsletter di Elle è ricorrente: una colonna singola sempre con lo stesso formato, titoli a sinistra, immagini a destra e bottoni di condivisione social sotto ciascun blocco di contenuto. Questo approccio sistematico serve a cementare la fiducia di chi legge, rendendo semplice riconoscere e pregustare quello che ricevono. Questa è la normale struttura:
Eppure, in un’email recente, Elle ha modificato il layout del blocco introduttivo, legato proprio ad Halloween:
La scelta dei cerchi (per di più con un’identità cromatica ben definita) segna uno scarto interessante dal formato tipico. Rinfrescare il template delle newsletter in occasione delle festività è un ottimo modo per dare il giusto tono alla stagione, far sentire ai lettori che lo spirito c’è e, naturalmente, attirare più clic. Basta provare azioni semplici (come cambiare i colori delle foto) per dare un effetto sorpresa senza mai allontanarsi dalla brand identity.
5. Non spaventare chi legge: rimani te stesso
La cosa principale è interpretare lo spirito di Halloween rimanendo sempre fedeli alla propria brand identity. Food52 è un buon esempio di obiettivo raggiunto, avendo aggiunto un tocco festivo alla sua newsletter a tema dolcetto. Il tono della comunicazione è ben in linea con il giorno di festa, e allo stesso tempo rimane in linea con il normale contenuto legato al cibo e alle ricette. Un classico tema Halloween (arancione e nero, con ragnatele e fantasmi) sarebbe semplicemente troppo per questo brand.
Food52 conosce bene la propria audience e la propria brand identity, rimanendo fedele a entrambi mentre interpreta a suo modo lo spirito di Halloween.
6. Dai un BOOst al contenuto del messaggio
Questa newsletter Halloween di Bliss è troppo bella per non condividerla. È chiaro che il brand abbia investito del tempo nel progettare un messaggio che fornisca contenuti di valore e che abbia una propria identità molto forte. Sì, contiene molti link in modo che i lettori possano cliccare praticamente ovunque per ottenere informazioni sui prodotti, ma chi legge può trovare tanto valore anche nella newsletter in sé. Delle belle illustrazioni, insieme a istruzioni a punti elenco per un super look di Halloween, riescono a raggiungere questo obiettivo.
Bliss sa bene che, con ogni probabilità, un buon contenuto è ciò che chi riceve la newsletter realmente vuole. È quindi una scelta saggia mantenere questa linea.
7. I destinatari non sono fantasmi: aumenta l’engagement
Time Out New York invita il proprio pubblico a votare i costumi di Halloween, dando come premio dei buoni cinema. Un’ottima iniziativa, che si discosta dalle usuali offerte promozionali di prodotto, dando la possibilità ai lettori di fare qualcosa di divertente. Inoltre, il contenuto è user-generated, quindi non solo crea engagement: dà a Time Out l’opportunità di creare una connessione genuina con i propri lettori attraverso le loro stesse azioni.
Scegli un hashtag strategico, un premio invitante e un bel tema di Halloween per iniziare a pensare alla tua campagna a base di user-generated content!
8. Rendi facile la condivisione
Questa newsletter a tema “party di zucche” di McCormick è piena di micro-contenuti facilissimi da condividere – immagini di alta qualità linkate a gustose ricette di Halloween. Le fotografie e le ricette sono già invitanti di per sé, ma ciò che le rende facilissime da condividere è il bottone “Pin it” posizionato su ciascuna.
Sembra proprio che McCormick conosca molto bene il modo in cui la sua audience preferisce condividere contenuti interessanti. Invece di inserire bottoni per lo share su tutti i social media (Twitter, Facebook, Instagram, etc.), il singolo pulsante “Pin it” è specifico e molto curato. Vale sempre la pena fare un po’ di ricerca per comprendere qual è il social network preferito della tua audience, per creare contenuti ad hoc.
9. Scrivi un copy inquietantemente geniale
CB2 dà fondo alla propria creatività nello scrivere i copy di questa newsletter Halloween promozionale. Se tempo e risorse sono pochi, è inutile affannarsi a creare grafiche e immagini ad hoc per Halloween. Lo spirito della festa può benissimo essere trasferito semplicemente nel testo!
In conclusione: 9 idee per newsletter Halloween da paura
- Fidelizza la tua audience offrendo contenuto gratuito di alta qualità
- Utilizza elementi grafici divertenti (come le GIF animate) per attirare l’attenzione
- Prova un approccio fotografico che riduca i testi al minimo
- Sperimenta. Le festività sono un’ottima occasione per rinfrescare il normale template delle newsletter
- Non allontanarti dalla brand identity. Incorpora la tematica festiva senza allontanarti dal solito stile
- Ingaggia i lettori utilizzando user-generated content
- Facilita la condivisione dei contenuti usando i bottoni di social share (e scegli la piattaforma giusta per la tua audience)
- Non dimenticare di scrivere un buon copy! È il modo più semplice per entrare nello spirito della festa